Impianto San Sago, “grave minaccia per l’ambiente e la comunità locale in un’area marina protetta”

21 luglio 2023 | 12:24
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Impianto San Sago, “grave minaccia per l’ambiente e la comunità locale in un’area marina protetta”

La Fondazione Angelo Vassallo e l’Associazione di Coordinamento di Pesca di Maratea si uniscono per opporsi fermamente alla prospettata riapertura dell’Impianto di smaltimento rifiuti liquidi pericolosi

“La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore e l’Associazione di Coordinamento di Pesca di Maratea si uniscono per opporsi fermamente alla prospettata riapertura dell’Impianto di Smaltimento Rifiuti Liquidi Pericolosi situato in località San Sago, nel Comune di Tortora, in Calabria.

“Questo sito di trattamento rifiuti, che si trova a ridosso del torrente Pizinno, -sostengono le associazioni-rappresenta una grave minaccia per l’ambiente e la comunità locale in un’area marina protetta. Sito nato oltre 30 anni fa come impianto pubblico autorizzato al trattamento dei reflui urbani comunali, poi riconvertito in impianto privato autorizzato al trattamento dei rifiuti speciali pericolosi e non solo”.

L’impianto, infatti-sottolinea Dario Vassallo, presidente della Fondazione Angelo Vassallo- “dovrebbe trattare svariate tipologie di rifiuti speciali liquidi e fangosi provenienti, tra l’altro, da industria tessile, chimica e meccanica, nonché percolati prodotti dagli impianti di discarica e rifiuti provenienti da tutta Italia, che mettono a serio rischio ambientale un territorio come quello della Valle del Noce, tra Calabria e Basilicata, considerato un vero paradiso terrestre.

E’ un territorio fluviale/marino ad altissima valenza ambientale riconosciuta, tra l’altro, dalla presenza di ben sei Siti di Interesse Comunitario nonché dall’istituenda Area Marina Protetta di Maratea e la cui vocazione fondamentale è proprio quella di tutelare e valorizzare i suoi capitali naturali per potenziarne l’intrinseca funzione di attrattori turistici oltre che di ri-conoscenza del suo alto valore ambientale. L’opposizione alla riapertura dell’Impianto di San Sago-conclude Vassallo- è una causa che non può essere dimenticata, soprattutto in un momento storico in cui le giovani generazioni stanno pagando gli errori del passato a livello ambientale”.

Da sinistra Dario Vassallo e Manuel Chiappetta dell’associazione di Coordinamento di Pesca di Maratea

Dario Vassallo e Manuel Chiappetta