Il sindaco di Avigliano, in provincia di Potenza, fa uso goliardico delle istituzioni?

Giuseppe Mecca, sindaco di Avigliano, si è sposato. Una bella notizia. Tuttavia, le modalità delle celebrazione del gioioso evento hanno suscitato perplessità in alcuni cittadini. “Per quanto ci riguarda – scrivono – il matrimonio è un fatto privato. E dunque non si è sposato il sindaco, ma il signor Giuseppe Mecca che, nel quadro della funzione pubblica ricoperta, non dovrebbe usare l’intero personale della polizia municipale per mettere in scena il picchetto d’onore. Probabilmente anche la fascia tricolore che indossa durante la cerimonia è una soverchieria di cattivo gusto. Lo sposo trasforma il suo matrimonio in un evento istituzionale.”

Foto di gruppo con quasi tutta la Giunta

“Chissà se i vigili urbani sono stati invitati anche alla festa”, ironizzano. Non lo sappiamo, abbiamo però il dubbio che per tutto il tempo dedicato alla cerimonia i servizi di controllo e di pattugliamento della polizia locale siano stati sospesi. “Vogliamo ricordare – aggiungono –  che con il picchetto d’onore al matrimonio un qualunque Corpo di Polizia o Arma militare rende onore al collega che sta facendo il grande passo, e lo rassicura sul fatto che la novella coppia può contare sull’amicizia dell’Arma. Non ci risulta che il signor Giuseppe Mecca sia collega degli agenti di polizia, e non crediamo che gli agenti di polizia debbano essere amici del signor Mecca.

Il post di ringraziamento alla polizia municipale

A noi non resta che una considerazione: Crediamo che Giuseppe Mecca abbia coronato il suo matrimonio con tutti i fasti e gli onori accessori non consentiti a un cittadino normale. In ogni caso, tanti auguri.