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Ferrandina, “la gestione del consenso attraverso lo sport”

31 luglio 2023 | 16:48
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Ferrandina, “la gestione del consenso attraverso lo sport”

La lettera aperta di una cittadina: “Prende il via La settimana dello sport. A questa iniziativa la giunta comunale ha autorizzato una spesa di 11 mila euro circa”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di Anna Maria Dubla, cittadina di Ferrandina, sulla Settimana dello Sport. 

Oggi a Ferrandina inizia l’evento tanto agognato dall’assessora allo sport del nostro paesello, “La settimana dello sport”. A questa iniziativa la stessa giunta comunale ha autorizzato una spesa (contributo pubblico) di 11 mila euro circa. Ha operato la scelta di affidare tale evento, in perfetta continuità, ad un Ente Attuatore in questo caso denominato CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) Ente dotato di personalità giuridica, non profit, riconosciuto dal Coni e normato dalla Legge sul terzo settore. E’ dunque la settimana in cui le associazioni sportive dilettantistiche del nostro Comune in qualche misura si presentano alla comunità, ne allietano le giornate con eventi sportivi, musicali e ludici.

Ma quante sono queste associazioni? Riconosciute per essersi affiliate ad Enti Nazionali Coni sono 16, compresa l’Associazione della nostra assessora allo sport, Maria Teresa Di Stefano, la Wellness liberi di muoversi ASD.

A quale Ente sono affiliate queste nostre Asd che contano tutte insieme 1000 tesserati. Delle 16 almeno 13 al CSEN e cioè all’ente attuatore prescelto dalla nostra giunta comunale per lo svolgimento di diverse iniziative culturali e sportive che allieteranno il nostro agosto e a cui è affiliata la stessa ASD dell’ assessora allo sport. Ma, chi è lo CSEN qui da noi? Chi il suo presidente, regionale, provinciale? Lo CSEN lucano è retto dal presidente Angelo Lacarpia, sì, il nostro concittadino Angelo. Presidente provinciale di Matera è, invece sua moglie, Angela Montefinese, ed infine per la provincia di Potenza, la signora Moira Gilardi. I dati dello Csen regionale crollano in provincia di Potenza. Su 81 Comuni che vedono la presenza nel loro territorio di Associazioni Sportive Dilettantistiche, 705 sono il loro totale. Di queste solo 53 sono affiliate CSEN e solo 2335 i tesserati alle associazioni affiliate.

Lo sport, ovviamente, non c’entra nulla con la politica e con gli affari, ovviamente, ripeto. Forse però ci azzeccano l’imbarazzo e l’inopportunità.
Vorrei ricordare a me stessa che il comune di Ferrandina avvertì l’esigenza, non dovuta dalle norme, di convocare un consiglio comunale aperto per dibattere sull’ ampliamento della discarica di amianto proposta dalla società La Carpia Domenico srl. Il presidente dello CSEN regionale è socio della La Carpia Domenico Srl.

Vorrei anche ricordare a me stessa che la potatura non autorizzata del Patriarca è caduta nel dimenticatoio amministrativo del nostro comune e a quanto risulta la particella su cui insiste l’albero monumentale è di proprietà o in comproprietà con un suo socio. Anche la nuova attività di ristorazione vede la partecipazione societaria del presidente regionale dello CSEN. Però, dobbiamo dirlo, se alberga l’ambizione di scalare montagne o colline che siano, diventa importante l’affiliazione, l’amicizia e la cordialità con numeri ragguardevoli provinciali. Infatti su 350 ASD, circa, distribuite nei vari comuni della provincia di Matera ben 100 circa sono affiliate Csen e complessivamente, i tesserati di queste ASD arrivano 10 mila circa.
Cifre ragguardevoli che, se pur nella piena libertà dei singoli, fanno venire l’ acquolina in bocca a quanti, eventualmente, vorranno cimentarsi nella prossima campagna elettorale per il rinnovo del nostro Consiglio regionale. Mo, ditemi voi, chi è senza ambizioni, scagli la prima pietra. Anna Maria Dubla, cittadina di Ferrandina