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Consorzio di Bonifica, tombino nel canale 7 di Policoro: contributo consortile non è dovuto

7 luglio 2023 | 13:48
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Consorzio di Bonifica, tombino nel canale 7 di Policoro: contributo consortile non è dovuto

Con due sentenze emesse a favore di alcuni cittadini, i giudici tributari di secondo grado hanno ribaltato i pronunciamenti della Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado di Matera

Con una nuova sentenza emessa dalla Corte di Giustizia Tributaria di Secondo Grado della Basilicata è stato stabilito che il contributo chiesto in pagamento dal Consorzio di Bonifica della Basilicata ad alcuni proprietari di terreni nei pressi del canale 7 a Policoro, non è dovuto.

Con due sentenze emesse a favore di alcuni cittadini, difesi e assistiti dall’avvocato Giovanna Bellizzi, i giudici tributari di secondo grado hanno ribaltato i pronunciamenti della Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado di Matera.

In effetti,-spiega l’avvocato Bellizzi- in primo grado le istanze dei cittadini di Policoro non avevano trovato accoglimento. In un caso era stato anche riconosciuto solo un parziale sgravio della cartella esattoriale, stabilendo però che la restante somma era dovuta in quanto si riteneva configurabile un beneficio, seppur marginale, arrecato dal canale 7. I giudici tributari di secondo grado, in realtà, hanno integralmente accolto le domande dei cittadini appurando la totale assenza del beneficio a causa proprio dei rischi e pericoli idrogeologici connessi sui terreni e causati proprio dalle condizioni del canale 7 e nello specifico, dalla presenza del tombino sbarramento.

Si legge nelle due sentenze, che la Corte Costituzionale con la fondamentale sentenza n. 188/2018, ha reputato illegittimo l’assoggettamento alla contribuzione consortile in ragione del solo inserimento dell’immobile nel comprensorio del consorzio e, quindi, indipendentemente da beneficio fondiario. Appare inoltre interessante leggere, nelle sentenze, il passaggio in cui i giudici tributari di secondo grado, oltre a riconoscere non dovute le somme ingiunte in pagamento ai cittadini di Policoro dal Consorzio di Bonifica, precisano anche che “ in ordine all’evidente rischio idrogeologico della zona in Policoro, appositamente studiato, in termini di imprescindibile tutela ambientale del territorio in questione, su cui, tra l’altro, è necessario porre rimedio con urgenza”.

La Corte di Giustizia Tributaria di Secondo Grado Basilicata ha anche condannato il Consorzio di Bonifica alle spese legali del doppio grado.