Bullismo e cyberbullismo, il pamphlet di Fuschetto e Venezia “per aprire gli occhi alle vittime e ai bulli”

6 luglio 2023 | 11:14
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Bullismo e cyberbullismo, il pamphlet di Fuschetto e Venezia “per aprire gli occhi alle vittime e ai bulli”

I due giovanissimi autori, entrambi vittime, presenteranno il loro lavoro il 18 luglio a Melfi

Bullismo e Cyberbullismo la piaga dei giovani “deboli” è il titolo del pamphlet scritto da Pietro Pio Fuschetto e Marco Venezia. I due autori, entrambi giovanissimi, 21 e 17 anni, partendo dalla comune esperienza personale di vittime di bullismo hanno analizzato un fenomeno in crescita costante e preoccupante.

Nel pamphlet sono state raccolte informazioni a carattere giuridico, fruibili da tutti, sulla legge 71 del 2017 in materia di bullismo con analisi delle sentenze della Corte di Cassazione, al fine di fare comprendere che, seppure oggi non abbiamo una legge che punisca a livello penale il bullismo, esiste comunque la giurisprudenza che supplisce con l’interpretazione lì dove il diritto presenta lacune.

“Credo fermamente che il libro possa aprire gli occhi sia alle vittime, perché hanno una chance di vedere giustizia, che ai bulli perché sappiano cosa accade a porre in essere determinati atti- spiega Pietro Pio Fuschetto che aggiunge: “È un libro non per giuristi, ma per tutti, perché, come pensavo assieme al mio carissimo amico di sempre, Marco, non si può considerare un problema sociale così importante solo da un punto di vista; è molto meglio portare sul tavolo tutte le conoscenze a nostra disposizione per fare capire che il bullismo è illecito penale riconducibile a “reati-cornice” che possono salvare la vita delle vittime e restituire ad esse la dignità che è stata malvagiamente tolta dai bulli”.

“È un libro che parte con una lunga riflessione personale e che arriva a criticare i social perché essi, dopo il Covid, hanno rovinato la vita di tanti giovani- commenta Marco Venezia- Se non si prendono seri provvedimenti, saremo costretti a vedere la violenza giovanile dilagare per le strade senza poter fare nulla. Questo non è accettabile in un Paese come l’Italia e in nessun Paese il bullismo dovrebbe essere lacuna normativa. Con questo libro cerchiamo proprio di arrivare a tutti e dire: “Svegliatevi, muoviamoci prima che sia troppo tardi”, nella speranza di poter vedere presto la legge che punisce il bullismo come reato come giusto che sia.”

Il libro verrà presentato il prossimo 18 luglio alle 17:30 nell’aula consiliare del comune di Melfi alla presenza di diversi ospiti.