Accoglienza braccianti, “Regione porti a compimento iter per apertura centro Palazzo San Gervasio”
Cgil: “I ritardi da parte del governo regionale metterebbero a repentaglio tutto il lavoro svolto fin qui per il contrasto al caporalato”
“Auspichiamo che la Regione Basilicata porti a compimento quanto prima l’iter necessario per l’apertura del centro di accoglienza per i braccianti stagionali di Palazzo San Gervasio affidando la gestione del servizio alle associazioni che hanno risposto al bando. Il rischio è che i migranti tornino a vivere in baracche e in alloggi di fortuna, alimentando quel sistema di illegalità proprio del fenomeno del caporalato che in questi territori è ancora radicato”. È quanto afferma il segretario generale della Cgil di Potenza Vincenzo Esposito.
“I ritardi da parte del governo regionale metterebbero a repentaglio tutto il lavoro svolto fin qui per il contrasto al caporalato nella nostra regione – continuano Esposito – è necessario che l’ex tabacchificio di Palazzo San Gervasio si faccia trovare pronto in tempo per l’accoglienza dei lavoratori stagionali, garantendo servizi igienico sanitari adeguati, la mensa, un poliambulatorio per i servizi sanitari e il trasporto dal centro ai campi, snodo fondamentale per ripristinare la legalità nel settore ed evitare tragici incidenti che purtroppo sempre più spesso la cronaca ci racconta.
L’apertura di Palazzo San Gervasio è indispensabile per consentire di proseguire le attività di contrasto al caporalato e ripristinare la legalità. La Regione Basilicata porti a compimento l’iter necessario per l’apertura del centro e la conclusione del bando per l’affidamento così come concordato al tavolo anticaporalato che si è svolto in Prefettura”.