Traffico illecito di rifiuti, indagati tre imprenditori lucani

13 giugno 2023 | 11:00
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Traffico illecito di rifiuti, indagati tre imprenditori lucani

L’inchiesta della Dda di Lecce coinvolge tre aziende materane che producono divani

Tre imprenditori lucani, due di Matera e uno di Grottole, sono indagati, a piede libero, nell’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Lecce su un presunto traffico illecito di rifiuti tra Puglia e Basilicata. Nell’inchiesta si ipotizza uno smaltimento illecito di scarti di lavorazione di pellame.

Il gip di Lecce su richiesta della Dda ha altresì disposto l’arresto di cinque persone e venti provvedimenti cautelari reali e patrimoniali. Disposto inoltre il sequestro di cinque capannoni industriali un terreno dove sarebbero stati smaltiti illecitamente i rifiuti e sei mezzi utilizzati per il trasporto. Le misure cautelari sono state eseguite dai Carabinieri del Noe.

Le indagini avevano preso il via nel 2019 dopo il ritrovamento di scarti di lavorazioni della pelle. Gli inquirenti erano così risaliti alle aziende produttrici tutte operanti nel settore della produzione di divani nelle aree industriali di Matera, Altamura e Gravina di Puglia. Secondo quanto emerso dalle investigazioni sarebbero circa 3.000 le tonnellate di rifiuti smaltiti mediante attività di abbruciamento, interramento e occultamento in area agricole e capannoni industriali.