Strade, “scarsa sicurezza sulla provinciale 236” che collega Puglia e Basilicata

Di seguito la segnalazione di un cittadino sullo stato critico in cui versa la strada provinciale 236 che collega Puglia e Basilicata.

Gentile redazione, vivo a Santeramo in Colle (Bari) e mi capita molto spesso di dover raggiungere Matera e la Basilicata in generale percorrendo la strada provinciale 236 (ex statale 271). È un arteria importantissima per il collegamento tra le due regioni e via preferita per bus turistici e tir merci. Da una decina d’anni, la strada è diventata impercorribile per la mancata manutenzione: fondo strada con frequenti cedimenti ai margini, assenza di segnaletica orizzontale e verticale, sede stradale sempre più stretta (capita spesso che tir e bus incrociandosi in curva o in rettilineo si impegnino in manovre da fermi bloccando il traffico), impraticabilità della strada durante forti piogge a causa dei campi che, riempiendosi d’acqua, nascondono il tracciato, presenza di numerose buche.

Ma quello che più preoccupa automobilisti e viaggiatori è un cantiere aperto oramai quattro anni fa all’altezza del bivio con la strada provinciale 81 e fermo dopo alcuni lavori di allargamento della carreggiata. Paletti che il vento fa ondeggiare ed una rete plastica scolorita, oltre ad erba e ferule che crescono nell’asfalto, ne riducono la larghezza e mettono sempre a rischio chi la percorre. Incidenti ve ne sono stati ed uno, purtroppo, anche mortale.

Insieme a cittadini e viaggiatori di Santeramo abbiamo più volte interpellato regione Puglia e sollecitato i due Comuni interessati: alcune petizioni ed interpellanze hanno raggiunto la Regione Basilicata ed il Comune di Matera senza, però, che nulla si muovesse.

Ricordo che da Santeramo alto è il numero di studenti e lavoratori che, quotidianamente, raggiungono la Città dei sassi, così come semplici visitatori impegnati in acquisti e frequentazione di attività commerciali. Una strada importante divenuta un pericolo costante e la cui mancata manutenzione ha aggravato lo stato di strade alternative (la sp 160 e la sp 81), oggi anche loro compromesse ed insicure.

Le scrivo a nome dei tanti che raggiungono la Basilicata da Santeramo nella speranza di un intervento del Suo giornale. Parlarne aiuterebbe a far luce sul perché sia così complicato trasformare un’arteria cosi importante in una strada sicura per chi la percorra. Lettera firmata