Potenza, uomo azzannato da cane randagio

24 giugno 2023 | 18:54
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Potenza, uomo azzannato da cane randagio

Un operatore Acta colpito al volto e a una mano, in cura al Pronto Soccorso. FP-Cgil: “risorse per tutelare la salute e la sicurezza degli operatori”

Oggi, 24 giugno, nella prima mattinata, un lavoratore dell’Acta impegnato nella raccolta dei rifiuti nella città di Potenza è stato aggredito da un cane randagio di grossa taglia che lo ha azzannato al volto e alla mano. Solo la prontezza di riflessi del lavoratore ha evitato il peggio. Il dipendente Acta è stato portato al pronto soccorso, dove gli sono state prestate le cure del caso.

“L’episodio mostra, se ce ne fosse ancora bisogno – ha dichiarato Michele Sannazzaro della FP-Cgil, quanto sia pericolosa l’attività lavorativa di questo personale che ogni giorno, per strada, è impegnato in un settore strategico per il benessere collettivo, come ha mostrato la pandemia di Covid 19.

Torniamo a toccare con mano aggiunge Sannazzaro- dopo quest’ennesimo infortunio, quanto sia necessario investire nel settore dell’igiene ambientale per garantire più tutele e risorse sui temi della salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori.

L’attenzione ai temi ambientali e alle pratiche di riciclo – fa notare il sindacalisa – ha radicalmente cambiato il lavoro di raccolta rifiuti. Eppure non c’è stata pari attenzione sui temi della salute e della sicurezza, sulla qualità del lavoro svolto. Dovrebbe essere superfluo ricordare che le ultime assunzioni all’Acta risalgono a ben 23 anni fa e nel frattempo sono tanti i lavoratori andati in pensione, con l’ulteriore criticità che ha aggravato le condizioni dei lavoratori emersa quando la raccolta è diventata porta a porta, vedendo visto ridurre ulteriormente il personale impegnato nello spazzamento.

C’è bisogno – conclude Sannazzaro – di un impegno straordinario per arginare il fenomeno degli incidenti, che garantisca i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Igiene ambientale, investimenti su nuove assunzioni per alleggerire i carichi di lavoro e migliorare i servizi e soprattutto nuove risorse per tutelare la salute e la sicurezza degli operatori.