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Frecciarossa, il treno Potenza-Milano sarà garantito

20 giugno 2023 | 09:23
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Frecciarossa, il treno Potenza-Milano sarà garantito
Frecciarossa, stazione di Potenza (foto gazzettadelmezzogiorno.it)

L’annuncio dell’assessore regionale Merra: Procedure per l’affidamento del servizio sono già state esperite

Il Frecciarossa Potenza-Milano è garantito ai lucani anche nell’ambito del nuovo servizio sperimentale a mercato che partirà dal prossimo autunno, in occasione della riapertura temporanea della tratta assicurata da settembre, dopo i necessari lavori di ammodernamento già avviati il 12 giugno scorso. “Con questo risultato, conseguenza di una lunga negoziazione con la Società del gruppo FS, auspichiamo la conclusione di qualsiasi ulteriore strumentalizzazione politica o pretestuose illazioni a mezzo stampa rispetto ad una trattativa in corso che aveva, sin dall’inizio, l’obiettivo di aggiungere e non togliere opportunità ai viaggiatori lucani”. Lo dichiara l’Assessore alle Infrastrutture Donatella Merra che esprime soddisfazione per gli esiti positivi degli accordi raggiunti.

Le procedure per l’affidamento del servizio Potenza-Milano-aggiunge Mearra- per i prossimi tre anni, a partire dal 2024, e precisamente dalla conclusione dei lavori sulla tratta, sono già state esperite; mai si è pensato di privare i lucani di questo servizio ma piuttosto offrirlo a condizioni più vantaggiose anche e particolarmente per creare una sana competizione tra gli operatori del settore sul territorio”.

E’ stato necessario intavolare un articolato negoziato -spiega l’assessore-al fine di ottenere la giusta compensazione agli inevitabili disagi subiti dai cittadini: come sappiamo il servizio Frecciarossa ha un costo annuo per la regione Basilicata (a differenza delle altre Regioni dove il servizio si autosostiene) e tale costo è commisurato alle prestazioni dell’infrastruttura che sappiamo essere oggi del tutto inadeguata. Per questo motivo abbiamo chiesto e ottenuto che ad un salto di qualità non scontato per la nostra Infrastruttura corrispondesse un eguale sforzo da parte del servizio di trasporto, anche e soprattutto perché non si poteva sostenere un costo per un servizio soggetto a necessari periodi di chiusura”.