Dante Alighieri rivive nel Castello del Malconsiglio a Miglionico

12 giugno 2023 | 10:15
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Dante Alighieri rivive nel Castello del Malconsiglio a Miglionico
Alcuni momenti della messa in scena
Dante Alighieri rivive nel Castello del Malconsiglio a Miglionico
Dante Alighieri rivive nel Castello del Malconsiglio a Miglionico
Dante Alighieri rivive nel Castello del Malconsiglio a Miglionico

L’Istituto comprensivo ha portato in scena “Un viaggio divino: da AlighIERI ad OGGI”

La Corte del Castello del Malconsiglio di Miglionico, la sera del 9 giugno, è diventata location d’eccezione per la rilettura della Divina Commedia di Dante, grazie alla performance teatrale degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Miglionico intitolata “Un viaggio divino: da AlighIERI ad OGGI”.

Uno spettacolo realizzato dagli alunni della classe prima e della classe terza Primaria di Miglionico, con la docente Agnese Piccinni, nel ruolo di regista, affiancata da un team di insegnanti (Lella Guerra, Rossella Gagliardi, Silvana Grieco, Laura Santoliquido, Sabrina Matera) e dalle classi seconde della secondaria di Primo grado con la professoressa Rosa Difigola, che ha curato la sceneggiatura dei monologhi e preparato i ragazzi nella drammatizzazione, con il coordinamento tecnico del professor Filippo Crisci.

I costumi medioevali hanno creato una lettura immersiva dell’intero spettacolo, già all’inizio, prima del suo avvio ufficiale: sulla scalinata che conduce alla grande terrazza del Castello, infatti, gli attori hanno atteso l’inizio del corteo riportandoci nel passato.

I più piccoli hanno raggiunto il palco, fatto installare dall’Amministrazione Comunale di Miglionico del Sindaco Franco Comanda, nella parte terminale del grande piazzale. I più grandi hanno preso posto nelle varie location, costituite da installazioni giganti della Porta dell’Inferno, della barca di Caronte, delle anime dei dannati, della porta del Paradiso oltre ai tappeti narranti.

La manifestazione ha avuto inizio con la luce del crepuscolo. Successivamente, nella magia della sera, è continuata in un gioco di luci che guidavano gli occhi dei presenti dal palco, ai protagonisti del teatro itinerante oltre che verso tutte le comparse.

Dante incontra Beatrice per la prima volta e se ne innamora: dopo un dialogo iniziale, il coro canta questo magico incontro, che il poeta non aveva dimenticato e che lo aveva ispirato nella ricerca di se stesso, della fede e nella scrittura stessa.

Da questo momento ci si immerge in un bellissimo intreccio di monologhi consegnati alle voci di Dante, Virgilio, Caronte, Paolo e Francesca, Ulisse e la Vergine. I tre libri sono stati ripercorsi attraverso la presentazione dei passi più suggestivi. Il coro e le voci dei più piccoli danno ritmo ulteriore alla rappresentazione, attraverso la presentazione di filastrocche, danze e canti.

Due ore di puro spettacolo, conclusosi con un inno all’amore, che “move il sole e l’altre stelle”, frase del poeta ripresa anche dalla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo, Alma Tigre che, visibilmente orgogliosa del lavoro, a conclusione della manifestazione teatrale dice: “E se non è stato l’amore a muovere tutto questo, che cosa è stato?”, sottolineando il ruolo che questo sentimento riveste in tanti contesti della nostra vita. La dirigente ha rigraziato le insegnanti, i genitori che da mesi collaborano con la scuola per la creazione delle installazioni (Anna Corallo, MeryElsa Caputo, Francesco Triunfo, Giovanni Santomassimo, Giovanna Masellis, Katia Piaggione), l’Amministrazione Comunale che ha permesso il montaggio del palco e contattato il service audio e luci, il parroco Don Egidio e tutte le famiglie presenti e che appartengono alla grande comunità scolastica.

La Dirigente valorizza  e gratifica il lavoro di squadra e le attività che favoriscono l’emergere di talenti differenti.

Non bisogna sottovalutare, inoltre, il grande valore del teatro, conosciuto sin dai tempi dell’Antica Grecia, come strumento altamente formativo, dal punto di vista etico e delle conoscenze.

Dante è un poeta sempre attuale. La sceneggiatura ha previsto la presenza di cinque attori nel ruolo di Dante, ad accompagnare i vari momenti della narrazione. Il messaggio? Un Sommo Poeta che non è solo figlio della sua epoca ma che, su tematiche ed interrogativi che appartengono anche all’uomo contemporaneo, lo accompagna nel suo percorso di riconciliazione con se stesso e con i valori più veri, affrontando la paura e la morte, senza mai smettere di conoscere e ricercare, nella speranza di ottenere un mondo fatto di armonia e pace. (Comunicato stampa)