Borgo d’Autore a Venosa: una manifestazione culturale da stabilizzare

5 giugno 2023 | 13:10
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Borgo d’Autore a Venosa: una manifestazione culturale da stabilizzare

La quarta edizione ha dimostrato che l’iniziativa fa bene alla Città di Orazio e alla Basilicata

Si è conclusa a Venosa la quarta edizione di Borgo d’Autore. Il festival dedicato ai libri e alla lettura, una manifestazione che possiamo definire di animazione culturale collettiva. Editori, libri, autori, incontri, mostre d’arte, animazione in un contesto urbano e architettonico affascinante quale Il borgo antico della Città di Orazio e il suo maestoso Castello. La manifestazione si è conclusa, domenica 4 giugno, ma gli eventi che l’hanno caratterizzata continueranno ad avere un’eco in tutta la regione e nell’intero Paese. Autori importanti si sono alternati nella presentazione dei libri (qui il link al programma con tutti gli eventi, gli autori e gli editori presenti alla manifestazione). Editori, appunto, provenienti da tutta Italia. hanno mostrato i loro cataloghi e le loro pubblicazioni, a segno che Borgo d’Autore è ormai un evento culturale di spessore. Insomma, una miscela di momenti ben articolati e armonizzati in una cornice di tutto rispetto: quella del borgo antico della città. Sullo sfondo la promozione turistica di un luogo che affascina sempre e chiunque percorra le piazze e i vicoli di Venosa. Persone che per la prima volta hanno visitato la Città, hanno raccontato di un’esperienza affascinante, accorse da ogni parte della regione e dall’Italia in molti ritorneranno. Tutto questo grazie all’organizzatore di sempre, Pasquale Cappiello e ai suoi giovani collaboratori. Decine di ragazze e ragazzi, anche volontari, coinvolti nel quadro di un senso di appartenenza alla loro città, hanno contribuito con entusiasmo all’organizzazione degli eventi e dell’intera manifestazione.

Borgo d’Autore ospita scrittori e narratori affermati ed esordienti, saggisti, poeti, ma anche artisti e musicisti, non negandosi all’esplorazione di territori e linguaggi espressivi diversi dalla letteratura. Gli autori dialogano con giornalisti e personalità del mondo della cultura, ma interagiscono anche con il pubblico. Le tipologie di libri e le tematiche trattate sono le più varie, per cercare di interessare tutte le fasce di lettori, in primo piano le realtà editoriali piccole e indipendenti.

Tutto bello? Tutto perfetto? Neanche per sogno. Il programma delle quattro giornate è stato fitto di iniziative, problematico sul piano del coordinamento e disturbato dalla pioggia che ha imperversato sulla città per gran parte del tempo. Nonostante tutto, l’impianto ha retto e ha dato i suoi frutti. Cappiello ha sempre un “piano B”. Ormai espertissimo organizzatore e autore di eventi: ricordiamo “Artisti di Strada”, Festival dei Cinque Continenti, Festival del Cabaret, oltre che Borgo d’Autore nato da una costola del Festival dei Cinque Continenti, tutte manifestazioni in capo all’Associazione “Il Circo dell’Arte” di cui Cappiello è leader.

Tutto perfetto? Neanche per sogno. Non è facile organizzare manifestazioni di spessore potendo contare su risorse scarse. Tuttavia quest’anno “grazie ai fondi per il patrimonio intangibile della Regione Basilicata, destinati dal Comune di Venosa a Borgo d’Autore – dichiara Cappiello – i costi sono stati tutti coperti”. Il problema adesso è rispondere ad una domanda: e dopo? Vale a dire, dal prossimo anno che succede? Sarebbe ragionevole e opportuno che Borgo d’Autore diventi finalmente un appuntamento annuale fisso supportato da risorse certe. Ormai è evidente, la manifestazione ha assunto un’importanza culturale e di promozione turistica indiscutibile. E’ per questo che Apt, Regione Basilicata ed enti locali non devono mollarla.