Total, Tempa Rossa: il Comune di Corleto Perticara pretende chiarezza e risposte
In una lettera alla TotalEnergies EP Italia S.p.A. l’assessore all’Ambiente del Comune mette in fila tutte le questioni: dalla sicurezza, all’occupazione, dal rispetto delle regole, alla trasparenza sulle decisioni
Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata dall’assessore all’Ambiente del Comune di Corleto Perticara, Valeria Giorgio, alla TotalEnergies EP Italia S.p.A. nella persona del Direttore Affari Istituzionali, Relazioni Esterne e CSR, Stefano Scisciolo.
Gent.mo Dr Scisciolo,
“in riferimento all’incontro svoltosi nella giornata di giovedì 20 aprile c.a. presso la sala consiliare del Comune di Corleto Perticara, come anticipatoLe per le vie brevi nell’occasione, sono a richiederLe formalmente chiarimenti rispetto a questioni dirimenti rispetto alla sicurezza nella gestione del Centro Olio “Tempa Rossa” da parte della concessionaria TotalEnergies EP Italia S.p.A,, A tal proposito, e scevra da qualsivoglia retropensiero strumentale ma solo ed esclusivamente per adempiere pienamente al mandato popolare ricevuto, non poche perplessità e preoccupazioni suscitano alcune notizie attinte da fonti sindacali. In primo luogo sarebbe auspicabile conoscere le modalità di organizzazione e svolgimento del c.d. giropozzi poiché sembrerebbe che, in aperta violazione delle norme poste a tutela della sicurezza sul lavoro ed in materia di tutela ambientale, tale attività sia stata svolta fino a qualche giorno addietro da una singola unità (circostanza nota anche all’UNMIG ed al competente Ispettorato del Lavoro a seguito di esposto sindacale).
A destare preoccupazione è anche la gestione delle squadre di emergenza difatti, sempre stante alle notizie trapelate da fonti sindacali, sembrerebbero essere attive solo due squadre di emergenza di cui una operativa presso il Centro Olio Tempa Rossa e l’altra presso il centro GPL ubicato nel territorio di Guardia Perticara. Vieppiù che da quanto appreso in merito durante le turnazioni notturne settimanali, festive e durante i fine settimana sembrerebbe che a presidio della sicurezza del centro GPL di Guardia Perticara rimanga una sola singola unità. Sorge spontaneo domandarsi e domandare come potrebbe essere gestita un’emergenza simultanea da una sola squadra soprattutto considerando la distanza tra i due siti? Altra criticità emerge rispetto alle modalità di sorveglianza delle piattaforme componenti il Centro Olio “Tempa Rossa” posto che, a causa del sottodimensionamento delle unità disponibili, sembrerebbe che gli operatori esterni adibiti al controllo ed alla sicurezza di ciascuna piattaforma siano insufficienti al punto da paventarsi una mancanza di presidio nel caso di assenza degli operatori. Le problematiche attinenti alla gestione dell’impianto petrolchimico riguardano anche l’esterno con precipuo riguardo alla vexata quaestio del transito dei mezzi sul tratto stradale comunale denominato e conosciuto come “pista da sci”.
Nonostante le copiose e reiterate richieste di vietare il transito per quella strada ai lavoratori impiegati presso il Centro Olio nonché l’Ordinanza Sindacale con cui espressamente è stato vietato il transito ai non residenti ancora oggi giungono puntualmente doglianze dei residenti che denunciano non solo un massiccio traffico ma anche situazioni di pericolo determinate dalle modalità sconsiderate di guida di taluni utenti. L’Amministrazione Comunale aveva già proposto tempo addietro di istituire in loco un presidio di vigilanza che potesse controllare e regolamentare il traffico, oltre che a garantire la necessaria sicurezza ai residenti ed ai frontisti. Colgo l’occasione per reiterare anche in questa sede l’accoglimento di tale proposta volta anche ad intraprendere un nuovo percorso di collaborazione tra le parti. Tanto imporrebbe anche il pieno ed incondizionato adempimento dei precetti cristallizzati in seno alla “Convenzione per la concessione in diritto di superficie delle aree comprese nel piano degli insediamenti” stipulata nel lontano 2008 tra l’allora Total Italia ed il Comune di Corleto Perticara. Non può non rilevarsi, poi, la stretta correlazione tra sicurezza, tutela del territorio e diritti dei lavoratori con la questione occupazionale. Alla stregua delle criticità rilevate e contrariamente a quanto prospettato a noialtri amministratori comunali durante l’incontro svoltosi ieri sarebbe auspicabile che la Vs Società prenda in seria considerazione l’immediata assunzione dei 20 partecipanti selezionati per partecipare al corso da operatore della produzione, ciò anche e soprattutto per dare finalmente piena attuazione all’art. 16 della richiamata Convenzione laddove Total si impegna ad essere volano di sviluppo per il territorio.
Infine, ma non da ultimo, sarebbe opportuno considerare un maggior coinvolgimento dell’ITIS nelle attività lavorative del Centro Olio poiché ciò consentirebbe indubbiamente alla nostra scuola di crescere ed agli studenti di ricevere un’adeguata preparazione che possa consentirgli di trovare occupazione sin dal raggiungimento del diploma. In tal senso, memore delle limitazioni prospettatemi durante l’incontro di ieri ma altrettanto ottimista nell’individuazione di una soluzione atta a superare le stesse, sarebbe opportuno valutare la possibilità di far accedere essi studenti al laboratorio analisi insistente presso il Centro Olio stipulando all’uopo una apposita convenzione con l’Istituto scolastico. Ritengo che tutte le soluzioni prospettate siano idonee a risolvere le problematiche esposte ed all’uopo Le chiedo di ricevere riscontro nel più breve tempo possibile giacché è interesse della Comunità tutta poter riuscire a convivere con una realtà industriale a rilevante impatto preservando la propria quotidiana tranquillità. In attesa di Suoi cortesi e celeri riscontri porgo le mie cordialità significandoLe sin d’ora che in difetto, nella mia veste di Assessore del Comune di Corleto Perticara delegata all’ambiente, mi vedrò costretta a richiedere in via d’urgenza l’apertura di un tavolo ad hoc alla Regione Basilicata e, per rispetto della trasparenza ed in adempimento del mandato popolare ricevuto, ad informare la popolazione tutta tramite media delle questioni trattate.” Qui la lettera in orginale
A quanto si è appreso, in seguito alla lettera sarà convocato il Tavolo della Trasparenza entro fine maggio nella sede del municipio di Corleto.