Ospedale di Venosa, riaperta la Lungodegenza

23 maggio 2023 | 12:49
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Ospedale di Venosa, riaperta la Lungodegenza
Ospedale di Venosa

Da ieri, 22 maggio, sono ripartite a pieno regime, tutte le attività

Da ieri, 22 maggio, sono ripartite a pieno regime, tutte le attività legate alla lungodegenza al Presidio Ospedaliero “San Francesco” di Venosa. Lo fa sapere l’assessore alla Salute e Politiche della Persona, Francesco Fanelli.

“La riapertura del reparto di Lungodegenza – dichiara l’assessore Fanelli – rappresenta un nuovo importante passo verso il ritorno alla piena operatività del Presidio Ospedaliero di Venosa a garanzia dell’insieme dei servizi sanitari e sociali offerti pre-pandemia e a tutela della funzione del Presidio quale punto di riferimento per le aree interne che vi afferiscono.

A completamento del ripristino delle attività ambulatoriali, sono stati, dunque, attivati 8 posti letto di Lungodegenza Medica post-Acuzie al terzo piano della struttura mentre il secondo piano è ancora occupato dalla struttura a bassa intensità di cura Covid.

La lungodegenza, infatti – aggiunge l’assessore – costituisce un servizio ospedaliero fondamentale per la presa in carico dei pazienti non autosufficienti con quadro clinico ancora instabile non compatibile con il rientro a casa, affetti da patologie che rallentano il loro pieno recupero e che necessitano sia di trattamenti fisioterapici che di assistenza con la finalità di ottenere miglioramenti della condizione di malattia tale da impedirne il peggioramento. Garantire questo servizio sul territorio ha un duplice vantaggio; esso consente una risposta di prossimità per i pazienti nel percorso di cura e di riabilitazione e una conseguente decongestione degli ospedali per percorsi di cura che necessitano tempi più lunghi di guarigione.

Prossimamente, annuncia Fanelli, sarà reclutato un dirigente medico radiologo da destinare al Pod di Venosa in modo da poter effettuare esami ecografici oltre che TAC con mezzo di contrasto”.