Opere pubbliche, Abriola: “A pochi mesi dalla fine dei lavori, chiusa la strada di collegamento con Potenza”

L’opposizione al Comune di Abriola, mette sotto la lente di ingrandimento alcune opere pubblicate realizzate dall’amministrazione comunale che a distanza di pochi mesi versano in totale degrado. In particolare gli esponenti di Amiamo Abriola si riferiscono alla strada comunale di collegamento con Potenza e al Salone comunale.

“La chiusura della strada comunale (località Murge) che collega Abriola con la città capoluogo di Potenza e la zona turistica di Pierfaone rappresenta l’ennesima prova della incapacità amministrativa dell’amministrazione Triunfo. Lo dichiarano i consiglieri del Gruppo Amiamo Abriola. Infatti per diverse volte, si stanno ripetendo interventi sullo stesso tratto di strada che a distanza di pochi mesi dalla apertura ritorna ad avere problemi strutturali, parliamo di circa 213.000,00 euro di risorse pubbliche.

“Eppure, aggiungono i consiglieri comunali e sostenitori della lista di opposizione, era stato suggerito all’amministrazione Triunfo di investire su un piccolo percorso alternativo che avrebbe risolto definitivamente Il problema, invece continua l’abitudine di utilizzare risorse pubbliche sempre sulle stesse opere con interventi inefficaci.

“È davvero imbarazzante-sostengono gli esponenti di Amiamo Abriola-quanto accaduto nella ristrutturazione del salone comunale. Intervento durato sette anni (dal 2015 al 2022), costato 748.900,00 euro, e in meno di un anno dall’ultimazione dei lavori versa in uno stato di degrado pietoso: soffitto e pareti scrostate dalla pittura, umidità diffusa, ristagno d’acqua sul pavimento”.

“In questi mesi-aggiungono i membri dell’opposizione-abbiamo più volte segnalato tanto alla maggioranza quanto all’opinione pubblica le difficoltà che vive la nostra comunità e l’incapacità di gestire i processi da parte dell’amministrazione comunale che non riesce a risolvere nessuna delle tante emergenze della popolazione di Abriola, nel frattempo si sperperano risorse pubbliche sottraendo infrastrutture importanti alla comunità”.

Il salone comunale