Notte Nazionale del Liceo Classico al Fortunato di Rionero in Vulture

4 maggio 2023 | 13:29
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Notte Nazionale del Liceo Classico al Fortunato di Rionero in Vulture

Nel Centro Sociale, il 5 maggio alle ore 19:30, gli studenti presenteranno un lavoro teatrale ispirato alla celebre espressione di Orazio: «…ridentem dicere verum/quid vetat?»

Il Liceo Classico dell’Istituto “Giustino Fortunato” di Rionero in Vulture partecipa anche quest’anno alla manifestazione “La Notte Nazionale del Liceo Classico”. L’evento, nato da un’idea di Rocco Schembra, docente di Latino e Greco al Liceo Classico di Acireale, sostenuto dal Ministero della Pubblica Istruzione e dall’Associazione Italiana di Cultura Classica, si celebrerà venerdì 5 maggio 2023 in 360 Licei Classici e sarà introdotto dal brano inedito “Tutto” del cantautore fiorentino Francesco Rainero.

Grande novità di questa edizione: ai Licei italiani si sono uniti per la prima volta 9 Licei stranieri, di cui due della Francia (addirittura uno di questi della remota Isola della Réunion), uno della Germania, due della Grecia, uno della Spagna e tre della Turchia. Anche quest’anno è stato confermato il partenariato che RAI Cultura e RAI Scuola hanno voluto siglare con il Coordinamento Nazionale della Notte, accordo che permetterà una sponsorizzazione dell’evento a livello nazionale.

Per la nona volta l’evento prenderà magicamente forma ed in contemporanea i 360 Licei Classici aderenti apriranno le loro porte alla cittadinanza e gli studenti si esibiranno in tutta una serie di performance e maratone culturali.

A Rionero in Vulture nel Centro Sociale, il 5 maggio alle ore 19:30, gli studenti del Liceo Classico presenteranno un lavoro teatrale ispirato alla celebre espressione di Orazio: «…ridentem dicere verum/quid vetat?». La vis comica dalla tradizione greco-latina alla contemporaneità si tradurrà in una miscellanea pregna di ilarità, all’insegna della varietas tematica e linguistica, a cura degli esperti di teatro Sarah e Gianni Ceccio. I giovani, muovendo dal mondo greco e latino di Aristofane e Plauto, si addentreranno nella vis comica di Eduardo e Peppino De Filippo, per culminare nelle forme della comicità contemporanea di Antonio Amurri, Stefano Benni e Chiara Tambani.

Locandina