Mafia, droga e riciclaggio: 15 arresti in Basilicata

30 maggio 2023 | 13:01
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Mafia, droga e riciclaggio: 15 arresti in Basilicata

La base un’azienda agricola di Scanzano Jonico. L’indagine nel quadro di un’ampia operazione della Direzione Nazionale Antimafia

Quindici persone sono state fermate oggi dalla Guardia di Finanza, in Basilicata, Liguria e Puglia nell’ambito di un’operazione antidroga della Procura distrettuale antimafia di Potenza che ha sgominato un clan costituito da italiani e albanesi accusato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti (eroina, cocaina, hascisc e marijuana) provenienti dall’Albania, dove venivano investiti i proventi illeciti accumulati. La base dell’organizzazione era a Scanzano Jonico (Matera), in un’azienda agricola intestata a un cittadino albanese..

La procura della Repubblica di Potenza ha emesso quindici ordinanze di arresto nei confronti dei presunti affiliati all’organizzazione, uno dei quali ancora ricercato. Sequestrati oltre venti chili di eroina, quasi sei chili di marijuana, circa cento grammi di cocaina e beni per un valore di quattro milioni e duecento mila euro considerati il ricavato della vendita di stupefacenti.

L’operazione – denominata Auriga – è stata condotta questa mattina all’alba ed è uno dei filoni di un’indagine coordinata dalla Direzione Nazionale Antimafia con la partecipazione di numerose direzioni distrettuali. Circa 150 i finanzieri impiegati provenienti anche dai Comandi provinciali di Potenza e Matera, oltre a unità cinofile e a un elicottero della sezione aerea di Bari.

La droga veniva importata dall’Albania, distribuita poi sul territorio o ceduta ad altre organizzazioni. I presunti membri comunicavano attraverso delle chat di una nota piattaforma di messaggistica considerata inviolabile. Sei dei soggetti coinvolti di nazionalità albanese risiedono tra Scanzano, Policoro e Nova Siri. Tra loro il titolare dell’azienda agricola e quello considerato il capo dell’associazione a delinquere, il trentaduenne Marsel Erjon Hajri.