Il Museo di Melfi ha un gemello digitale
Il progetto “Digital Twins” sarà presentato nella Sala consiliare ”Nitti-Bovet” del Comune, lunedì 15 maggio
La Direzione Regionale Musei Basilicata e il Museo Archeologico Nazionale “Massimo Pallottino” di Melfi insieme all’Istituto di Istruzione Superiore “Righetti” di Melfi, in collaborazione con la Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Basilicata, e in rete con il Comune di Melfi e la Diocesi di Melfi Rapolla Venosa, presentano il progetto Digital Twins. La presentazione si terrà nella Sala consiliare ”Nitti-Bovet” del Comune di Melfi, lunedì 15 maggio 2023, alle ore 10.
L’iniziativa rientra nel progetto “Museo per tutti” che la Direzione Regionale Musei Basilicata e nello specifico il Museo “Massimo Pallottino” hanno avviato dal 2021 per migliorare l’accessibilità culturale dei luoghi della cultura. Fra gli obiettivi prefissati l’eliminazione delle barriere fisiche e soprattutto delle barriere culturali deve favorire, con l’ausilio delle tecnologie, la comunicazione accessibile a tutti. La cultura della fruizione totale permette, infatti, ad un museo di essere accogliente e inclusivo. In questo percorso si inserisce il progetto Digital Twins ovvero “Gemelli digitali”, che coinvolge l’Istituto di Istruzione Superiore “Ten. Remo Righetti” di Melfi con il quale la Direzione regionale Musei della Basilicata e il museo “Massimo Pallottino” di Melfi hanno avviato un percorso condiviso di accessibilità, formalizzato attraverso una convenzione di recente sottoscritta tra le parti. Un ruolo fondamentale nel progetto ha avuto la UICI della Basilicata che ha fortemente sostenuto l’idea, di cui è stata promotrice, e seguito l’evoluzione del lavoro.
“Si tratta, spiega una nota, di un importante e straordinario strumento che consentirà la visita virtuale del museo “Massimo Pallottino” permettendo al fruitore di essere protagonista e di decidere secondo i propri interessi e le personali esigenze di organizzare la visita museale. Digital Twins ha effettuato la digitalizzazione in 3D delle sale espositive e di una parte dell’esterno del castello in modo da avere il modello digitale ovvero un “gemello digitale” che consente al museo di essere ancora più inclusivo e fruibile in qualsiasi momento, attraverso la visita virtuale che potrà essere personalizzata grazie all’aggiunta di video, etichette, suoni e racconti all’ambiente museale ricreato.
I veri protagonisti di Digital Twins sono gli studenti dell’I.I.S. “Ten. Remo Righetti” che attraverso le scansioni 3D e la successiva digitalizzazione dei luoghi, hanno ricostruito tridimensionalmente il museo e le sale espositive. Un progetto di ampio respiro e lunga durata che verrà implementato nel prossimo anno con il Digital Twins del Castello che consentirà a tutti gli attori impegnati nella realizzazione di accompagnare il museo “Massimo Pallottino” ed il Castello normanno-svevo che lo ospita nel percorso di accessibilità culturale rivolto a tutti i pubblici”.