Il Comune di Avigliano è amministrato da Ponzio Pilato?

Perché nell’ordine del giorno del Consiglio comunale convocato per il 27 aprile 2023  non è stata inserita la discussione della proposta di legge di iniziativa dei consigli comunali per l’istituzionalizzazione del Centro Internazionale di Dialettologia?

Se lo chiedono tredici associazioni aviglianesi che per bocca del presidente dalla locale Unitre, Carlo Onorato, scrivono al presidente del Consiglio comunale e al sindaco.

“L’UNITRE di Avigliano, – scrive Onorato –  certa di interpretare il pensiero delle restanti tredici Associazioni sottoscrittrici della richiesta inviata con PEC in data 01-03-2023 e protocollata con numero 003498 in data 02-03-2023 (S.O.M.S. di Avigliano, Pro Loco di Avigliano, Pro Loco di Lagopesole, Associazione Amici di Ypsilon, Associazione “Segnosette”-circolo culturale dell’Azione cattolica di Avigliano, Circolo culturale “Don Mimì Mecca”, Orchestra a plettro Avigliano, Associazione socioculturale “Il Carpine”, Gruppo Coordinamento Donne ODV, Circolo Legambiente Avigliano, Associazione culturale “Lucanima”, Associazione “Il Falco” APS, Centro culturale “Francesco Colucci” APS), esprime il profondo rammarico per il mancato inserimento nell’ordine del giorno del Consiglio comunale convocato per il 27 aprile 2023 della Proposta di legge di iniziativa dei consigli comunali ai sensi dell’art. 39 e seguenti del vigente Statuto della Regione Basilicata avente ad oggetto “Istituzione Centro Internazionale di Dialettologia”, nonostante gli impegni pubblici assunti in più occasioni da figure apicali dell’Amministrazione comunale; fa presente che alla data odierna sono ben 94 su 131 i Consigli comunali della Basilicata, tra cui quello della Città capoluogo di Potenza, che hanno adottato la più volte richiamata delibera di istituzione del Centro Internazionale di Dialettologia; chiede nuovamente l’inserimento nell’ordine del giorno della prima convocazione utile del Consiglio comunale della Città di Avigliano della proposta di legge di istituzione del CID, di modo che i consiglieri comunali possano esprime la propria opinione su un tema squisitamente culturale o. meglio, di politica culturale.”

“Eppure – continua Onorato – i cittadini dell’intero territorio comunale hanno avuto modo di conoscere in questi anni, direttamente o indirettamente, la Direttrice del Centro Internazionale di Dialettologia e i suoi collaboratori, di apprezzarne la professionalità, l’entusiasmo, la passione. Grazie a loro, essi hanno imparato a conoscere meglio la “lingua” di Avigliano, a comprenderne la struttura fonetica e morfologica, il sistema verbale, la sintassi, insomma ad approfondire, attraverso la conoscenza della lingua, la storia, le tradizioni, le radici della comunità aviglianese”. Il presidente dell’Unitre ha poi sottolineato che “nel corso del VII Convegno Internazionale di Dialettologia tenutosi a Potenza nei giorni 20-22 aprile 2023 presso l’Università degli Studi della Basilicata, la Direttrice del CID, prof.ssa Patrizia Del Puente, ha parlato, tra l’altro, della lingua di Avigliano (di cui si sta redigendo una grammatica scientifica essenziale) e delle sue peculiari strutture, portandola all’attenzione del qualificato mondo accademico nazionale e internazionale ivi presente.” Qui la nota integrale

E dunque che cosa ha impedito al sindaco di Avigliano e al presidente del Consiglio comunale di portare all’ordine del giorno della seduta del 27 aprile la discussione (non necessariamente l’approvazione), ma la discussione dell’argomento? Attendiamo risposta dall’Amministrazione comunale.