Giovanni Passannante, la storia dell’anarchico salviano in scena nel castello di Savoia di Lucania
Il 2 giugno la pièce teatrale scritta da Antonio Mocciola con Edgardo Bellini, e la regia di Gennaro D’Alterio
“Occhi delinquenti- Dimenticate Passannante” è il titolo dello spettacolo che sarà portato in scena il 2 giugno, alle 21, nella corte del castello di Savoia di Lucania. Terzo e ultimo capitolo della “trilogia dei regicidi” in cui Antonio Mocciola attraversa le vicende caratterizzanti la vita dei tre anarchici Passannante, Acciarito e Bresci.
Lo spettacolo (scritto con Edgardo Bellini per la regia di Gennaro D’Alterio) ripercorre il vissuto dell’anarchico salviano Giovanni Passannante (Francesco Petrillo) che, nel novembre 1878, si rese protagonista di un attentato alla vita di Re Umberto I di Savoia, in visita in quei giorni a Napoli. L’impresa, seppur fallimentare, avrà conseguenze enormi: all’anarchico verrà inflitto un ergastolo disumano peggiore di una condanna capitale, mentre all’identità della sua comunità di origine verrà imposto un cambiamento del nome da Salvia in Savoia che perdura ancora oggi.
L’iniziativa, promossa dalla Pro Loco SalviAmo e finalizzate alla valorizzazione della figura dell’anarchico Giovanni Passannante, è organizzata in collaborazione con le Istituzioni Regionali, il Comune di Savoia di Lucania e l’associazione UniTre – Savoia di Lucania.
“Quello che ci proponiamo da anni – spiega il presidente della Pro Loco Francesco Faruolo – è di intercettare le diverse sensibilità del mondo della cultura e dell’arte al fine di promuovere e far conoscere la nostra storia”.