Duplice omicidio a Torremaggiore, la confessione: “ho ucciso io mia figlia”

8 maggio 2023 | 18:01
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Duplice omicidio a Torremaggiore, la confessione: “ho ucciso io mia figlia”

Il suo avvocato: “Ha fatto una ricostruzione di quello che ricordava ma era in uno stato confusionale. Ha detto di non essersi reso conto che, invece di colpire la moglie, stava colpendo la figlia”

“Ieri chiedeva dov’era la figlia e dove stava. Ha ammesso quello che è successo, ha fatto una ricostruzione di quello che ricordava ma era in uno stato confusionale. Ha ammesso di aver ucciso quello che riteneva l’amante della moglie. Durante il racconto ha detto di non essersi reso conto che, invece di colpire la moglie, stava colpendo la figlia con la quale non c’è mai stato nessun tipo di problema”. Lo dice all’Adnkronos l’avvocato Giacomo Lattanzio, uno dei due difensori (l’altro è l’avvocato Michele Maiellaro) di Taulant Malaj, 45 anni, il panettiere di origini albanesi ma residente a Torremaggiore, in provincia di Foggia, che, nella notte tra sabato e domenica, ha prima ucciso a coltellate il presunto amante della moglie Massimo De Santis, 51 anni, e poi sempre con la stessa arma la propria figlia 16enne Gessica che cercava di difendere la madre. L’uomo è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto dai carabinieri su decreto del pubblico ministero della Procura della Repubblica di Foggia. E’ accusato del duplice omicidio e del ferimento della moglie ricoverata in ospedale in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. “Quando è entrato in casa per uccidere la moglie – aggiunge il legale – aveva il buio totale e non vedeva più niente e colpiva”. (Adnkronos)