Centro Olio Tempa Rossa: alcune domande alla Total

17 maggio 2023 | 12:20
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Centro Olio Tempa Rossa: alcune domande alla Total
Cartello all'ingresso dell'area Tempa Rossa

20 giovani disoccupati sperano di non essere stati ingannati. Domani, 18 maggio, a Corleto Perticara, dovrebbe riunirsi il Tavolo della Trasparenza: quale migliore occasione per chiarire tutti i dubbi?

In questi giorni l’impianto di Tempa Rossa è interessato dai lavori di fermata, ci saranno modifiche finalizzate alla costruzione di una nuova torcia di sicurezza? E, nell’eventualità, questa nuova torcia avrà una tecnologia o una modalità di copertura in grado di rendere invisibile all’esterno il flaring, ossia la combustione di gas e le relative fiammate?

I lavori della fermata avranno un costo di circa 100 milioni di euro e impegneranno per circa tre mesi diverse figure professionali che ad oggi non si sa da dove arrivino. Tutti lavoratori che, dopo poche settimane, saranno rimandati a casa. Sarebbe il caso in questa circostanza di assumere finalmente i 20 ragazzi che hanno completato il corso per operatori della produzione: perché non vengono assunti? La domanda è più pertinente se si considera che molti lavoratori ancora oggi fanno turni massacranti da 12 ore, mettendo a rischio la propria sicurezza e quella dell’impianto. Dovrebbero fare 8 ore di lavoro, come prevedono il contratto e le normative, così che si aprirebbero spazi per altri attualmente disoccupati. Ma sembrerebbe che la TotalEnergies E&P Italia a Tempa Rossa continui a tenere sottorganico il personale e a gestire i rischi con manovre creative. “Anche la possibilità che i lavoratori chiedano un permesso sarebbe diventata ormai un lusso per pochi”, ci sussurra un operatore. Anche i lavoratori delle ditte subappaltatrici continuano a lamentare trattamenti poco ortodossi, soprattutto di quelle ditte che fanno incetta di subappalti da milioni di euro.

I partner, in Joint Venture della Total, Shell e Mitsui, sono informati su quanto accade all’interno di quell’impianto gestito esclusivamente dalla TotalEnergies E&P Italia? La domanda ci sembra opportuna a ridosso di una recente visita all’impianto di Tempa Rossa di rappresentanti delle aziende partner, in vista della fermata che richiede un importante investimento.

I visitatori della Shell e della Mitsui, avrebbero trovato all’ingresso dell’insediamento industriale un cartello che espone alcuni dati relativi agli incidenti sul lavoro e agli sversamenti. Dati abbastanza rassicuranti. Probabilmente sono gli stessi comunicati alle amministrazioni comunali dell’area di concessione e ai sindacati. I giorni senza incidente (vedi foto del cartello in fondo all’articolo) sarebbero 413. Sarebbe a dire che da 413 giorni non si verificano incidenti sul lavoro. C’è anche l’indice L.T.I. (Lost Time Injuries) che tradotto significa indice di frequenza degli infortuni con assenza di lavoro, anche questo misura 413.

Ma quello che interessa, al momento, è il primo dato – giorni senza incidente – rispetto al quale poniamo un’altra domanda. E’ vero che appena 4 mesi fa un operatore della produzione ha subito un grave incidente sul lavoro con conseguente lungodegenza? Se fosse vero, ci auguriamo di no, il dato esposto – 413 giorni – sarebbe errato. Più corretto sarebbe 120, ossia da 120 giorni non si verificano incidenti sul lavoro. Se fosse vero, siamo certi che si tratta di un refuso capitato nei giorni della visita all’impianto dei partner Shell e Mitsui. Suggeriamo più attenzione, non vorremmo che anche il dato sui giorni senza sversamenti sia il frutto di un refuso. Domani 18 maggio, a Corleto Perticara, dovrebbe riunirsi il Tavolo della Trasparenza: quale migliore occasione per chiarire tutti i dubbi?

cartello Tempa Rossa