A scuola di legalità con il Nucleo Cinofili dei Carabinieri
Il Comandante della Compagnia Carabinieri di Melfi, Carmine Manzi, unitamente al Comandante della locale Stazione Carabinieri, ha concluso un ciclo di incontri che ha coinvolto tutti gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Atella
L’Arma dei Carabinieri, anche per l’anno scolastico in corso, come già avvenuto in passato, sta assicurando il proprio contributo alla formazione della “Cultura della legalità”, attraverso incontri didattici programmati sia presso gli istituti scolastici che con visite degli studenti alle caserme in cui hanno sede i Reparti dell’Arma, in particolare i Comandi di Stazione e Compagnia, capillarmente distribuiti su tutto il territorio potentino.
In tale ottica, nella mattinata di martedì 28 marzo, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Melfi, Capitano Carmine Manzi, unitamente al Comandante della locale Stazione Carabinieri, nel plesso di Ruvo del Monte ha concluso un ciclo di incontri che ha coinvolto tutti gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Atella.
All’evento, svoltosi alla presenza del dirigente scolastico, professoressa Patrizia Di Lorenzo, e delle altre insegnati delle classi di seconda e terza media di Ruvo del Monte e Rapone, gli alunni hanno mostrato grande attenzione e vivo interesse per l’iniziativa.
L’Ufficiale, oltre a far visionare un video istituzionale ed illustrare i compiti dell’Arma dei Carabinieri, partendo dal concetto di “Legalità” ha, poi, trattato numerosi argomenti, strettamente attinenti il mondo adolescenziale. Per cui sono stati commentati temi e proposti esempi che riguardano la sicurezza stradale, il bullismo, il cyberbullismo, l’accesso ad internet ed i rischi connessi. Particolarmente interessante è risultato il parallelo tra mondo reale e virtuale in tema di comportamenti bullizzanti, con il quale si è richiamata l’attenzione sulla capacità del web di moltiplicare e conservare nel tempo, anche contro la volontà dell’autore, i contenuti ingiuriosi diffusi tramite la rete, nonché, le nuove forme di cyberbullismo indiretto, mediante esclusione o isolamento della vittima, realizzate attraverso i social-media.
I giovani si sono mostrati pienamente coinvolti. Hanno assistito con attenzione, interagendo con domande al fine di soddisfare molte curiosità.
A rendere ancora più speciale la giornata è stata la partecipazione del personale del Nucleo Cinofili Carabinieri di Tito che, dopo aver illustrato le diverse capacità e gli svariati impieghi dei “cani Carabiniere”, hanno proceduto ad una dimostrazione pratica che ha suscitato grande entusiasmo. Tra lo stupore dei ragazzi, infatti, il cane antiesplosivo “Warrior” ha individuato all’interno di una scatola la presenza di una pistola, mentre il cane antidroga “Neri” ha scovato una bustina contenente sostanza stupefacente che era stata abilmente nascosta dal suo conduttore.
Nel corrente anno scolastico, saranno svolti numerosi analoghi incontri da parte di Ufficiali del Comando Provinciale di Potenza, con lo scopo di illustrare ulteriori argomenti, anche di natura storica, proporre le attività d’istituto dei Reparti Speciali dell’Arma, assicurare un apporto per accompagnare gli studenti nelle loro future scelte, anche lavorative, cercando di infondere nei giovani la legalità ed i principi ad essa strettamente connessi.