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Riduzione extraprofitti, “doppia beffa” per contribuenti lucani

5 aprile 2023 | 12:43
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Riduzione extraprofitti, “doppia beffa” per contribuenti lucani
Vincenzo Tortorelli, segretario Uil Basilicata

Tortorelli (Uil): “condizione di favore creata per le società energetiche che producono i grandi margini di utile anche grazie alle risorse energetiche della nostra regione”

“La riduzione decisa dal Governo della base imponibile dell’imposta sugli extraprofitti da parte delle multinazionali, specie del settore energetico, è una “doppia beffa” per i lavoratori, i pensionati, i contribuenti fiscali lucani rispetto alla condizione di favore creata per le società energetiche che producono i grandi margini di utile anche grazie alle risorse energetiche della nostra regione”. Lo sostiene il segretario regionale della Uil Vincenzo Tortorelli.

“Il mancato gettito per lo Stato, sottolinea, è di 404 milioni, come si può leggere all’articolo 5 del decreto. Rispetto alle previsioni di entrate fiscali contenute nella legge di Bilancio, pari a 2,6 miliardi: si tratta di una diminuzione di più del 15%. Considerate le stime iniziali del governo Draghi, pari a 10,5 miliardi di incasso, questa ulteriore diminuzione è un ulteriore regalo alle multinazionali, in particolare a quelle del settore energetico, ma anche alle banche che continuano a macinare profitti, mentre l’inflazione e il costo della vita risultano tra i più alti a livello europeo. Non si sottovaluti che il prelievo eccezionale dovuto dalle imprese, che svolgono la propria attività nel comparto energetico, è destinato a finanziare le misure economiche di sostegno a famiglie e imprese in questa fase di crisi segnata dall’impennata dei prezzi dell’energia.

Tutto questo mentre il fisco pesa sempre di più sui redditi dei lavoratori. Ma non è casuale, aggiunge Tortorelli, che al centro della mobilitazione decisa da CGIL, CISL e UIL nei mesi di aprile e maggio con la manifestazione per le regioni del Sud indetta a Napoli il 20 maggio c’è la anche riforma del fisco, con una forte riduzione del carico su lavoro e su pensioni, tassazione extraprofitti e rendite finanziarie. La mobilitazione intende sostenere le richieste unitarie avanzate da CGIL, CISL e UIL e dalle Categorie nei confronti del Governo e del Sistema delle Imprese al fine di ottenere un cambiamento delle politiche industriali, economiche, sociali e occupazionali.