Melfi nord, la galleria dei lavori infiniti

5 aprile 2023 | 18:56
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Melfi nord, la galleria dei lavori infiniti
La galleria chiusa per lavori
Melfi nord, la galleria dei lavori infiniti
Melfi nord, la galleria dei lavori infiniti

Cantieri apparentemente fermi, snodo principale per Candela interrotto e automobilisti che hanno iniziato a fare di testa loro, in barba alla segnaletica

Sono troppi mesi che è chiusa al traffico la galleria di Melfi nord sulla statale 658 e che collega, via Candela, la Basilicata alla Puglia. Ma se fino a qualche tempo fa si vedevano mezzi e uomini all’interno del cantiere, oggi è scomparso anche il telone che copriva il tunnel e non si vede nessuno all’opera.

Sembrano lavori fantasma. Segno che non c’è un’apertura vicina e neanche si capisce perché si siano interrotti. Si badi bene: non stiamo parlando di un qualsiasi tratto di montagna, ma di uno dei più trafficati dell’intera regione, perché collega la Basilicata nord non solo con la Puglia ma anche con il centro-nord attraverso la dorsale Adriatica (via Foggia) e quella campana (via Candela). La sua chiusura, che negli ultimi anni è stata piuttosto frequente, da Natale ad oggi è stata ininterrotta. E ha determinato un vero e proprio collo di bottiglia. Per raggiungere Candela, infatti, bisogna percorrere il tratto di strada parallela, una bretella della Bradanica, che porta a S. Nicola di Melfi, per poi rientrare.

Ma è proprio la sovrapposizione col traffico verso la zona industriale a creare spesso congestioni, lunghe code e anche un crescente pericolo di incidenti. Ma c’è anche un altro aspetto ‘stravagante’ da sottolineare. Il percorso segnalato per ovviare alla galleria interrotta è quello per San Nicola di Melfi, eccetto per i residenti a Leonessa (frazione di Melfi), i quali, superata la galleria, possono rientrare, come indicato dalla segnaletica, sia a terra, sia quella dei cartelli stradali. Da un po’ di tempo, però, il percorso inizialmente destinato ai soli residenti a Leonessa, è diventato percorso di tutti. Gli automobilisti hanno compreso che si può rientrare, che si possono risparmiare 6 chilometri, e regolarmente lo fanno. Teoricamente sarebbe un’infrazione, ma in pratica è divenuto uso comune.

Non sarebbe il caso di togliere quei cartelli ormai senza senso e aprire la strada a tutti? Seconda domanda, forse la più importante: per quale misterioso motivo si sono interrotti i lavori all’interno della galleria di Melfi nord, visto che negli 2 ultimi anni, è stata più volte chiusa, ma pare che non si sia addivenuti a nessuna soluzione concreta? Problema di appalti, o cosa? Sarebbe azzardato chiedere un regalo per Pasqua, ma a breve sarebbe un atto dovuto che Anas e gli altri Enti preposti facessero chiarezza. Sarebbe corretto specie verso migliaia di automobilisti che ogni giorno percorrono l’arteria. Gli stessi automobilisti che ultimamente, davanti al lassismo delle opere, hanno iniziato a fare di testa loro, scegliendo il percorso più comodo. Ignorando le insegne stradali.

Arteria parallela