Asm di Matera, Cifarelli (Pd): Sembra un tribunale dell’inquisizione

26 aprile 2023 | 18:17
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Asm di Matera, Cifarelli (Pd): Sembra un tribunale dell’inquisizione
Roberto Cifarelli

Il consigliere regionale commenta il “deferimento all’ufficio del procedimento disciplinare di venti medici”

Sembra uno spettacolo da tribunale inquisitorio quello che sta accadendo nella Asm di Matera. Oramai non c’è da meravigliarsi più di nulla. A fronte di liste di attesa chilometriche, disorganizzazione totale dei servizi sanitari, carenza di personale, lavori come la radioterapia fermi, l’ultimo dei capolavori della gestione Bardi-Fanelli-Pulvirenti è il deferimento all’ufficio per i procedimenti disciplinari di una ventina di sanitari di cui molti Capi Dipartimento e direttori di Unità Operative Complesse. E sembrerebbero numeri destinati a salire nelle prossime ore man mano che il presidente della commissione di stretta osservanza romana, Valerio Camponeschi, in comando a Matera su chiamata della direttrice Pulvirenti, disporrà le notifiche delle varie contestazioni di addebito a fior fiori di sanitari. Ad affermarlo, in una nota, è il consigliere regionale del Pd, Roberto Cifarelli.

A vedere i numeri, spiega Cifarelli, ci siamo preoccupati di capire di quali illeciti disciplinari gravissimi ovvero di “orrendi reati” si sarebbero macchiati questi medici deferiti in commissione di disciplina. Ed invece cosa sarebbe accaduto? Tutti quelli che via via sono stati e stanno per essere sottoposti al giudizio disciplinare avrebbero chiesto ed ottenuto dall’azienda (anche anni addietro) l’autorizzazione a svolgere attività extra istituzionale fuori dall’orario di lavoro ed in assenza di conflitto con l’azienda di appartenenza. Alcuni hanno partecipato come componenti di commissione in concorsi pubblici di altre aziende sanitarie, altri hanno fatto delle docenze occasionali, altri ancora su nomina dei giudici svolto funzioni di Consulente tecnico. Ovviamente sempre tutti autorizzati dall’amministrazione della Asm di Matera attraverso il formale provvedimento adottato dal direttore amministrativo nonché direttore del Personale.

Ebbene, prosegue il consigliere regionale, sembrerebbe che il provvedimento andasse rilasciato dal Direttore Generale, e non già da quello Amministrativo, e pertanto la dottoressa Pulvirenti vuole che ora quei provvedimenti di autorizzazione vengano da lei rilasciati ma non da ora in poi, ma anche andando indietro, per cui tutti quelli che sono stati autorizzati non dal Direttore Generale dell’azienda ma dal Direttore Sanitario o Amministrativo o dal Direttore del Personale sarebbero illegittimi e chi li ha ottenuti è colpevole per averli utilizzati. E’ davvero incredibile. Forse la responsabilità eventualmente andrebbe ricercata più in chi ha autorizzato senza averne i titoli che nei confronti degli inconsapevoli destinatari delle autorizzazioni! Presidente Bardi per cortesia si ripieghi sull’Azienda Sanitaria di Matera ed assuma decisioni serie. Non ci lamentiamo se poi i medici scappano via da Matera e dalla Basilicata per andare a lavorare in contesti più seri”.