Vertenza Sit-Lgs: piccolo spiraglio ma resta lo stato di agitazione

21 marzo 2023 | 16:52
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Vertenza Sit-Lgs: piccolo spiraglio ma resta lo stato di agitazione
Lavoratori Sit Lgs all'esito dell'incontro in Confindustria

Sindacati: determinati alla risoluzione della vertenza

Si è appena concluso, nella sede di Confindustria Basilicata, l’incontro tra il gruppo SIT e le Organizzazioni Sindacali; incontro convocato a seguito della comunicazione di cessazione dell’appalto del gruppo SIT verso LGS, con la conseguente messa in discussione di 35 posti di lavoro.
L’incontro, -fanno sapere i sindacati Fim, Uilm, Fismic e Uglm-vista la drammaticità della situazione in essere, ha posto al centro, come richiesta sindacale e dei lavoratori, il non procedere alla cessazione delle attività. Dopo una lunga e approfondita discussione si è definito in primis, vista la disponibilità del committente LGS, di aprire una procedura di cassa integrazione che scongiuri il licenziamento dei 35 lavoratori.

“Inoltre-spiegano i sindacati- come Organizzazioni Sindacali, visti i numeri dell’appalto complessivo del gruppo SIT, la richiesta è stata molto chiara: quella di porre in essere ogni condizione utile affinché ci sia la possibilità di definire una rotazione all’interno dell’appalto, viste anche qui le dichiarazioni dell’azienda che ad oggi, in prospettiva, sta partecipando a numerose gare in funzione del passaggio all’elettrico. A fronte di questa richiesta, per noi dirimente, l’azienda, dichiarando la propria disponibilità a verificare tale richiesta, ha chiesto il riaggiornamento del tavolo sempre presso Confindustria Basilicata per martedì 28 marzo alle ore 14.00.

Sindacati e lavoratori riunitisi in assemblea sotto la sede di Confindustria, hanno deciso “di mantenere lo stato di agitazione con un presidio permanente fino a martedì, data dell’incontro e ribadiamo fin d’ora che riteniamo che tutti partendo ovviamente da Stellantis debbano fare ogni sforzo utile affinché i lavoratori restino legati al processo produttivo perché, a differenza degli slogan di principio, noi continuiamo ad essere certi che lavorando in modo serio il passaggio all’elettrico possa e debba essere una opportunità per tutti, perché il rilancio di Melfi non è uno slogan ma un lavoro quotidiano che, con senso di responsabilità, tutti devono perseguire”.