Spaesati di tutto il mondo, uniamoci!

24 marzo 2023 | 13:57
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Spaesati di tutto il mondo, uniamoci!
Mariano Casciano e Valentina Risi

La trasmissione di Mariano Casciano e Valentina Risi, sulle frequenze di Radio Mpa, è diventata un giardino fiorito che riconcilia con il mondo, un pensiero che lascia il tempo di essere pensato, che ti da il tempo di conoscere, riflettere e capire

Spaesato non è solo l’aggettivo che indica la persona che si sente smarrita, a disagio, disorientata, è molto di più. Grazie a Mariano Casciano e a Valentina Risi è diventato un luogo d’incontro straordinario, in una trasmissione radiofonica: Spaesati, frizzi e lazzi dai paesi che perdono pezzi. Valentina e Mariano li rincorrono questi pezzi, e ricompongono il puzzle, il martedì e il giovedì sulle frequenze di Radio Mpa.

Il 22 settembre 2022 è nato il luogo di frequenze parlanti dove poter raccontare e ascoltare lo spaesamento. Il primo ospite, di una lunga lista, è stato lo scrittore Pierangelo Buttafuoco che ha segnato, incendiato il sentiero, il primo spaesato.

È un privilegio essere invitati, dialogare con gli autori. Gli spaesati si sentono a casa, in paese. Sì, questa è la suggestione portante della trasmissione, e ci svela quanto abbia a che fare l’idea di “paese” con i punti di riferimento. A tutti capita prima o poi di provare un senso di spaesamento, quella particolare condizione emotiva, quel disagio latente che ci disorienta e che ci costringe ad interrogarci: chi siamo, da dove veniamo.

Il paese non solo rappresenta la dimensione interiore della nostra storia individuale ma è un fondamento dell’orientamento. I nostri spostamenti in macchina sono scanditi dai paesi, i nostri panorami ne sono pieni, sono una lunga sequenza d’incontri. Nei paesi bisogna entrarci dentro, fermarsi, conoscerli, capirli, così come sa fare Patrizia del Puente, linguista glottologa dell’università di Basilicata che ha fondato il Centro Internazionale di Dialettologia e insieme ai suoi ricercatori studia i dialetti meridionali, un patrimonio che va preservato. Ieri pomeriggio, nell’ultima puntata (in ordine di tempo) di Spaesati, l’incontro è stato davvero illuminante, lei di paesi se ne intende perché ne conosce le strutture cognitive profonde. La lingua è il patrimonio più importante di una comunità, ci restituisce la storia di un popolo.

La trasmissione radiofonica Spaesati accoglie non respinge, fai un respiro profondo e cominci a parlare e non ti sembra nemmeno di essere lontano anzi sei vicinissimo. La magia della radio, della voce, senza distrazioni. Valentina con la sua elegante ironia, con il suo disincanto presenta gli spaesati, Mariano con la dotta sapienza da gentiluomo d’altri tempi ricostruisce l’identità, la storia, e all’unisono toccano corde profonde. Sono incontri terapeutici, un giardino fiorito che riconcilia con il mondo, un pensiero che lascia il tempo di essere pensato, che ti da il tempo di conoscere, di riflettere, di capire. Mariano, Valentina, è arrivato il momento di creare una comunità di spaesati, un festival, un cenacolo culturale, insomma qualcosa che ci faccia sentire a casa mentre proviamo a cambiare tutte le case. Spaesati di tutto il mondo, uniamoci. ∗Graziella Salvatore, sociologa