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Scuola elementare di San Fele: “un vero e proprio fallimento”

17 marzo 2023 | 10:58
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Scuola elementare di San Fele: “un vero e proprio fallimento”
La scuola elementare

L’opposizione in Consiglio comunale incalza il sindaco Sperduto: “un progetto folle e immaginario”. Quasi un milione di euro da restituire? Mancano gli alunni

“Con la restituzione dell’area avvenuta il giorno 7 marzo, da parte dell’impresa appaltatrice al Comune si chiude, a meno di clamorosi e improbabili colpi di scena, la vicenda che per anni ci ha visti oppositori di un progetto folle e a questo punto “immaginario” visto che non è stato messo un solo mattone sulla tanto decantata nuova scuola media e elementare di San Fele.” Così l’opposizione in una nota stampa.

Il Gruppo Consigliare “Impegno Comune”, non ci sta e racconta la vicenda nei dettagli. “Cosa ne sarà del finanziamento a disposizione pari a 950 mila euro? Dovranno essere restituiti? Per dovere di cronaca è giusto ricordare che il progetto inziale prevedeva una ristrutturazione e miglioramento dell’attuale Istituto Faggella, poi improvvisamente la modifica del progetto in “ampliamento scolastico”.  L’ampliamento riguardava la realizzazione di un edificio ex novo con 8 nuove aule programmato nel 2017 per ospitare 91 alunni della scuola primaria  e 58 alunni alla scuola secondaria per un totale di 149 alunni,  che oggi non esistono, su una superfice di 680 mq. Gli alunni che frequentano l’attuale anno scolastico 2022-2023 sono in totale 84  di cui 47 alle elementari e 37 alle medie.

I nati ad oggi a San Fele nell’anno 2023 sono pari a zero.  Insomma un nuovo edificio  scolastico totalmente sovradimensionato alle reali esigenze della collettività scolastica sanfelese.

La faccenda non si chiude a costo zero, se si considerano le spese di progettazione e le somme dovute alla ditta appaltatrice per un totale di circa 40 mila euro, e qualcuno – scrive “Impegno Comune” – dovrà darne conto.

Un progetto, quello dell’ampliamento  inutile e non voluto da gran parte della cittadinanza e soprattutto dai genitori che chiedevano una soluzione alternativa.