Scontro tra ultraleggeri dell’Aeronautica, morti i due piloti: uno era lucano
Le vittime sono il tenente colonnello Giuseppe Cipriano, del 60° stormo di Guidonia, originario di Montalbano Jonico, e il maggiore Marco Meneghello, dello stesso stormo
Due ultraleggeri si sono scontrati oggi all’altezza di Guidonia Montecelio, centro alle porte di Roma. I due velivoli sono precipitati su un prato non lontano da via Longarina e i piloti che erano a bordo sono deceduti nello schianto. Sul posto polizia, carabinieri e personale del 118. L’incidente, secondo le prime informazioni, avrebbe coinvolto due aerei militari d’epoca. Dopo lo scontro, uno dei due è finito in un prato, l’altro su una strada. Le vittime sono il tenente colonnello Giuseppe Cipriano, del 60° stormo di Guidonia, originario di Montalbano Jonico, e il maggiore Marco Meneghello, dello stesso stormo.
I due ultraleggeri appartenevano al 60esimo Stormo dell’Aeronautica Militare. In base a quanto si apprende uno dei due velivoli, utilizzati per l’addestramento, è precipitato su una auto parcheggiata a poca distanza da alcune abitazioni mentre l’altro mezzo è caduto su un campo. Non risultano altri feriti.
Nella tarda mattinata di oggi, informa l’Aeronautica, due velivoli U-208 del 60/o Stormo di Guidonia, in volo nell’ambito di una missione addestrativa pre-pianificata, “sarebbero entrati in collisione, per cause al momento non note, precipitando al suolo in un’area nei pressi dell’aeroporto militare di Guidonia. I due piloti purtroppo sono deceduti nell’impatto. Sul posto sono intervenute immediatamente le squadre di soccorso. Non ci sarebbero altre persone coinvolte”.
Il Tenente Colonnello Giuseppe Cipriano, 48 anni, era entrato in Aeronautica Militare nel 1996 con il 117° corso Allievo Ufficiale Pilota di Complemento. Presso il 60° Stormo di Guidonia era pilota istruttore di volo sui velivoli: U208A, Aliante G103, MB339-CD. Aveva all’attivo 6000 ore di volo, effettuate anche in operazioni fuori dai confini nazionali. Il Maggiore Marco Meneghello, nato a Legnago (VR) il 18 agosto del 1977, era entrato in Aeronautica Militare nel 1999 con il 119° corso Allievo Ufficiale Pilota di Complemento. Presso il 60° Stormo di Guidonia era pilota istruttore di volo sui velivoli: U208A, Aliante G103. Aveva all’attivo 2600 ore di volo, effettuate anche in operazioni fuori dai confini nazionali.
La Procura aprirà un’indagine per ricostruire quanto avvenuto. “Pur essendo in corso i doverosi accertamenti, dalle prime ricostruzioni è ragionevole ipotizzare che il velivolo caduto nella strada di un centro abitato sia stato lì direzionato dal pilota per recare il minor danno possibile a cose e persone, tanto che i danni sono stati limitatissimi”.