Omicidio di Pescopagano, proseguono le indagini

A pochi giorni dalla morte del medico 70enne di Pescopagano Lorenzo Pucillo, trovato senza vita in un terreno di sua proprietà il 22 marzo scorso, filtrano indiscrezioni che per ora non trovano conferma ufficiale. All’inizio era stato ipotizzato un decesso accidentale, causato dall’attacco di un animale di sua stessa proprietà.

A distanza di 48 ore, l’autopsia, aveva invece accreditato l’ipotesi di omicidio, vista la presenza di proiettili, probabilmente di un fucile, sul torace dell’uomo. A quel punto il cerchio degli inquirenti si sarebbe stretto su questioni attinenti il ‘diritto di proprietà’ e riguardanti, evidentemente, la proprietà e i terreni del medico, che ha un allevamento di vacche podoliche proprio a Pescopagano.

Tra le ipotesi vagliate, possibili dissidi di proprietà con vicini, o una pista familiare. E proprio quest’ultima, la pista familiare, pur non confermata dagli inquirenti, sarebbe quella su cui si sarebbe concentrata nelle ultime ore la lente investigativa. Per ora solo voci che si rincorrono in paese, difficili da verificare e non accreditate. Ma ad uccidere il medico, direttore sportivo del Picerno Calcio, potrebbe anche essere stata una mano vicina. Di famiglia.