Coinvolti politici, tecnici e funzionari dell’ente. il processo: dall’ 8 Giugno
49 rinvii a giudizio sono stati emessi dal Gup del Tribunale di Potenza relativi all’Inchiesta Venosa, in cui furono coinvolti – nel 2019 – amministratori e tecnici del Comune e alcuni politici.
In seguito all’inchiesta della Procura della Repubblica di Potenza, finirono nel mirino della magistratura 50 persone, accusate a vario titolo di corruzione e reati contro la pubblica amministrazione. Furono emesse 15 misure cautelari: 7 ai domiciliari e 8 con l’obbligo di dimora.
Secondo l’accusa erano stati confezionati bandi ad hoc per l’assegnazione dei lavori di alcune opere e rilasciate licenze edilizie con procedure illecite. Le accuse spaziavano dalla corruzione alla turbativa d’asta, dal falso ideologico all’abuso edilizio. Il processo inizierà l’8 giugno.