Il progetto di Melissa: una bici per chi vive su una sedia a rotelle

“Quante volte ti è capitato di non poter prendere parte ad un’attività perché sei in sedia a rotelle? Potrei farti la lista”. Con tono ironico e voce cristallina, risponde così Melissa Moramarco, 14enne di Bernalda che a causa di una disabilità motoria è costretta a muoversi in carrozzina.

Melissa, frequenta la prima Liceo Scientifico e da quando, nell’estate 2020, ha assistito ad una manifestazione organizzata da un’associazione di triathlon si è messa in testa di dar vita ad un progetto per l’acquisto di una bicicletta con pedalata assistita che possa trasportare una sedia a rotelle.

Basta parlarci due minuti per capire che “tra il dire e il fare per lei non c’è di mezzo il mare”. E così è passata dal pensiero all’azione. La 14enne, infatti, con l’aiuto di sua madre Antonella e di un docente, membro di un’associazione che promuove le passeggiate in bicicletta, ha avviato una raccolta fondi per realizzare il progetto che ha chiamato “una bici è per tutti”.

“Servono circa 6mila euro-racconta- ne abbiamo raccolti cinquemila. La mia speranza-aggiunge- è di riuscire ad acquistare la bicicletta e lasciarla a disposizione della comunità del mio paese affinché tutti possano usarla perché andare in bicicletta deve essere un diritto di tutti. Devo dire che la raccolta fondi sta andando abbastanza bene, confido per questa primavera di riuscire a raggiungere il mio obiettivo e spero che iniziative come la mia siano fatte in più paesi”.

Melissa ha già dato prova, ammesso che ve ne sia bisogno, di essere una ragazza determinata e molto attiva. Così giovane ha già scritto e pubblicato  un libro, “Le piccole storie di Melissa Moramarco”, in cui affronta il tema della disabilità, del bullismo e dell’inclusione senza mai cedere il passo alla tristezza. Da grande- dice- mi piacerebbe fare la doppiatrice e magari dare voce alle mie storie”. Molto attiva sui social, interagisce con il mondo che la circonda raccontandosi con franchezza e con una forza comunicativa che punta dritto alla sostanza delle cose.

“Per essere supereroi-scrive Melissa in un post- non bisogna fare cose straordinarie, basta fare semplicemente il proprio dovere”. E lei il proprio dovere lo fa ogni giorno, circondata dall’amore di mamma Antonella, papà Michele e della sorella gemella, invitandoci a guardare la vita con gioia e amore. Quell’amore che ha messo anche nel voler realizzare il progetto “una bici è per tutti”. Per sostenere Melissa e conoscerla meglio potete contattarla sul suo profilo social