Basilicata. Il Centro Internazionale di Dialettologia ospita l’Università di Copenaghen
Due docenti, accompagnati da 20 loro studenti, seguiranno nella sede universitaria di Potenza, un ciclo di lezioni sui dialetti lucani tenuto dalla prof.ssa Del Puente e dai suoi ricercatori
Mentre i consigli comunali proponenti e tutti noi lucani e lucane siamo ancora in attesa della decisione delle Commissioni e poi del Consiglio regionale sulla proposta di legge di iniziativa popolare finalizzata a istituzionalizzare in qualche forma il Centro Internazionale di Dialettologia (C.I.D.), il C.I.D. continua il suo lavoro per portare la cultura lucana nel mondo e il mondo della cultura in Basilicata.
Domani, 27 marzo, infatti, due docenti dell’Università di Copenaghen, accompagnati da 20 loro studenti, seguiranno, presso la sede universitaria di Potenza, un ciclo di lezioni sui dialetti lucani tenute dalla prof.ssa Del Puente e dai suoi ricercatori.
Non è certo la prima volta che il C.I.D. ospita studiosi stranieri che conoscono il nostro patrimonio linguistico grazie al lavoro di promozione costantemente svolto a livello nazionale e internazionale dal C.I.D. Già ospiti del Centro sono stati, oltre a studenti italiani e no, un borsista Fullbright e un dottorando dell’Università di Boston. Per non parlare di tutti i ricercatori italiani e stranieri che hanno partecipato alle varie edizioni della Scuola Internazionale di Dialettologia organizzate dal C.I.D. Giovani provenienti dall’Inghilterra, dalla Germania, dalla Polonia, dal Belgio, dalla Grecia, dal Brasile e tanti altri.
Ad aprile si terrà il VII convegno Internazionale dì Dialettologia, al quale parteciperanno 32 docenti e 15 giovani ricercatori provenienti da molte sedi universitarie europee e italiane. Potrebbe essere l’ultimo, perché se la proposta dei comuni non avrà seguito il C.I.D. chiuderà, lasciando di nuovo da soli i nostri dialetti.
Intanto gli esponenti del Comitato Scientifico del Cid di diverse università italiane ed europee, ieru 25 marzo hanno inviato una lettera al Comune Capofila della proposta di legge popolare, per ribadire ancora una volta alle istituzioni regionali il lavoro svolto dal C.I.D. e le attività internazionali in corso. Qui la lettera arrivata anche in redazione