Tentano sequestro di un notaio di Lavello, quattro in manette

13 febbraio 2023 | 17:01
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Tentano sequestro di un notaio di Lavello, quattro in manette

Operazione coordinata dalla Dda di Bari: il professionista era stato pedinato più volte

Ci sarebbe un tentativo di sequestro ai danni di un notaio di Lavello dietro agli arresti eseguiti dalla Squadra Mobile di Bari e dalla Polstrada su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo pugliese. Degli arresti, eseguiti lo scorso 11 febbraio si è avuta notizia soltanto oggi.

Destinatari delle misure cautelari tre uomini e una donna. Gli investigatori -come riporta Ansa Puglia-sospettano che i quattro arrestati avessero progettato un sequestro lampo del notaio per ottenere un riscatto dalla famiglia.

Le indagini, coordinate dalla Dda barese, che hanno portato agli arresti sono state condotte anche con intercettazioni e pedinamenti elettronici, e hanno svelato che i quattro avevano ideato, iniziato ad eseguire e portato quasi a compimento – nella serata del 10 dicembre scorso – un piano finalizzato a rapinare il notaio. In particolare, è emerso dalle indagini che, nel novembre e dicembre scorsi i quattro avrebbero attentamente pedinato il professionista, al fine di studiarne le abitudini e gli spostamenti.

Nella serata del 10 dicembre, -secondo quanto appreso da Ansa- dopo settimane di preparazione, il progetto criminale stava per giungere a compimento, perché il gruppo era in effetti entrato in azione. Ad ognuno era affidato uno specifico ruolo e precise modalità di intervento: le cosiddette “bacchette” monitoravano, nel centro di Bari, i movimenti del professionista, seguendolo fin dal suo arrivo in città. Nel precedente tentativo del 12 novembre, altri soggetti avevano monitorato e presidiato le vie di ritorno, che il notaio avrebbe percorso per rientrare nella propria città di residenza, ma il progetto era sfumato, in quanto la vittima aveva modificato il percorso di rientro.