Il patron del Potenza Calcio rimprovera i giocatori: “femminucce in campo”

2 febbraio 2023 | 17:25
Share0
Il patron del Potenza Calcio rimprovera i giocatori: “femminucce in campo”
Donato Macchia, presidente del Potenza Calcio

Donato Macchia, dopo la sconfitta dei rossoblù nella sfida con l’Avellino, vince il trofeo della sottocultura maschilista e sessista

“I nostri giocatori erano delle femminucce in campo, ed è giusto dire questo”. A sostenerlo, a microfoni schierati, il patron del Potenza Calcio, Donato Macchia in un servizio andato in onda sulla Tgr Basilicata. (Qui il video)I suoi giocatori non hanno dato il meglio nella partita con l’Avellino di ieri 1 febbraio e lui, scusandosi con i tifosi,  al termine dell’incontro, ai giornalisti non dice che i suoi leoni rossoblù sono stati scarsi, o non all’altezza della situazione. No, lui, infuriato gli dà delle “femminucce”.

Chi scrive vanta una fugace esperienza nel calcio femminile. Fugace perché  “scarsa” a giocare a pallone, al contrario di alcune compagne di squadra davvero brave. Accadeva quasi quaranta anni fa, in un paesino e con un allenatore che non ricordo si sia mai rivolto a noi chiamandoci “femminucce” per rimproverarci di aver giocato male.

Ecco, Macchia avrebbe potuto dire semplicemente che in quella partita la sua squadra non aveva giocato bene, o semplicemente che era stata “scarsa”. Ha preferito esprimersi con i codici di uno che pensa che se un maschio non gioca bene a pallone è una femminuccia, e che dunque quel termine sia il miglior rimprovero che si possa fare ignorando tra l’altro che esistono sui campi ragazze che giocano meglio di pluridecorati campioni.

Colpisce, inoltre, che nessuno dei giornalisti presenti abbia fatto notare la gravità di quelle affermazioni al presidente così come colpisce che la tv pubblica abbia mandato in onda quelle dichiarazioni senza batter ciglio. O almeno è quello che abbiamo percepito. Tutto questo si chiama sottocultura patriarcale che si manifesta in tutta la sua virulenza ormai sempre più spesso. Probabilmente il presidente del Potenza Calcio si scuserà, come da copione, ma non siamo comunque ottimisti.