“Altro che bonus gas, mi è arrivata una bolletta di quasi mille euro”

Con 1600 euro di pensione, questo mese non riesco a pagare le bollette. A parlare è un pensionato di Oppido Lucano (Potenza) che ha ricevuto una bolletta del gas di quasi mille euro, oltre a un conguaglio di 811 euro da Acquedotto Lucano.

L’uomo, 69 anni, ci contatta per l’ormai nota vicenda del bonus gas che non tutti i lucani metanizzati hanno ricevuto. Il 69enne è tra coloro che hanno avuto la “sfortuna” di avere un contratto con una società che non ha aderito alla Legge regionale che prevede lo sconto in bolletta della molecola gas. Così quando si è trovato tra le mani il salasso di 949 euro per il consumo di novembre e dicembre, non voleva crederci e ha cercato di capire come mai lo sconto non gli fosse stato riconosciuto. Dalla Società fornitrice che gli eroga il servizio hanno risposto: non è obbligatorio aderire alla legge della Regione Basilicata.

Eppure- evidenzia il pensionato- nell’elenco delle società della Regione Basilicata il mio fornitore era presente. Perché la Regione non ha comunicato un dato così importante specificando quali società avrebbero aderito e quali invece no? Sembra-aggiunge-ci stiano prendendo in giro, o almeno è così che mi sento”. Per capire come fare ad ottenere il bonus l’uomo ha contattato il call center di Apibas: “Mi è stato risposto che lo avrei ricevuto non appena complilato i moduli per l’autocertificazione. Ma io l’autocertificazione l’ho fatta subito dopo l’annuncio della Regione Basilicata, e cioè a ottobre”.
Ora mi chiedo che dobbiamo fare per pagare le bollette? Il prestito in banca? Quel che è certo-conclude- è che non potrò avere nessun rimborso su questa bolletta. Dovrei cambiare gestore e rifare l’autocertificazione, mi è stato detto. Sempre che il mio contratto di fornitura non abbia una di quelle clausole che mi vincolano un tot di anni a rimanere con quella società”.