Carabinieri, a Bella una celebrazione per ricordare Donato Fezzuoglio
Non ancora 30enne l’appuntato dell’Arma fu ucciso in un conflitto a fuoco con alcuni rapinatori
Nel diciassettesimo anniversario della sua scomparsa, a Bella (Potenza), nella mattinata di ieri, 30 gennaio, si è tenuta una solenne celebrazione religiosa in onore dell’Appuntato dei Carabinieri Donato Fezzuoglio che, il 30 gennaio 2006, ad Umbertide (Perugia), perse tragicamente la vita mentre compiva il proprio dovere nel corso del servizio di istituto. L’Appuntato Donato Fezzuoglio, nato a Bella il 27 maggio 1976, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria, addetto all’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Città di Castello, morì in servizio, a seguito di conflitto a fuoco con quattro malviventi che stavano perpetrando una rapina in una banca, ove era intervenuto insieme ad un altro militare. Non era ancora trentenne e, oltre alla famiglia di origine, lasciò la moglie Emanuela e il figlio Michele, di pochi mesi.
Nella Chiesa “Santa Maria delle Grazie”, il parroco don Nicola Lettieri e il Cappellano Militare della Legione Carabinieri Basilicata, don Giovanni Caggianese, hanno officiato la Santa Messa in suffragio di Donato, “giovane eroe del nostro tempo e di questa terra”. Alla celebrazione, a cui hanno partecipato diversi concittadini, erano presenti i genitori, Michele e Carmela, il fratello Mariolino, anch’egli Appuntato Scelto dei Carabinieri, il sindaco di Bella, Leonardo Sabato, insieme a diversi esponenti dell’Amministrazione Comunale, nonché gli alunni della locale scuola media.
L’Arma dei Carabinieri ha reso omaggio alla memoria del prode commilitone, con la sentita partecipazione di una rappresentanza di militari e del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Potenza, Colonnello Luca D’Amore, il quale, con le sue parole, ha ricordato l’estremo sacrificio del giovane militare e manifestato la vicinanza dell’Istituzione alla famiglia, unendosi al suo dolore.