Bonus Gas, alcune società fornitrici non la contano giusta

29 gennaio 2023 | 10:35
Share0
Bonus Gas, alcune società fornitrici non la contano giusta

Lettera aperta al presidente Vito Bardi: “la Società risultava tra le aderenti al bonus, ma poi…”

Riceviamo e pubblichiamo integralmente

Gentilissimo Presidente Bardi, vorremmo esprimerLe il nostro più sincero ringraziamento per le misure attuate a favore dei cittadini lucani finalizzate a tutelarli dagli aumenti del costo della vita, in un momento di gravi difficoltà economiche per tutti, concretizzatesi soprattutto con il BONUS GAS e il BANDO NON METANIZZATI.

Ci sembra però doveroso sottoporre alla sua gentile attenzione il nostro caso che potrà sicuramente essere di aiuto nel risolvere dei problemi tecnici e di esecuzione concreta dei provvedimenti messi in atto, che rischiano di mettere in seria difficoltà una fascia molto estesa della popolazione lucana, creando forti diseguaglianze tra soggetti beneficiari e non, perché impediti da incidenti burocratici di non poco conto e rilievo.

Il sottoscritto ha effettuato nel mese di ottobre 2022, come tanti altri cittadini lucani, la domanda per il RICONOSCIMENTO DEL BONUS GAS, preoccupandosi di fare tutto il possibile per non perdere questa grande occasione di beneficio e vantaggio non indifferente.

Nell’inserire la domanda il sistema proponeva la scelta del rivenditore / fornitore della materia prima GAS e tra essi abbiamo trovato e selezionato anche il nostro che porta la denominazione di ……SPA.

Abbiamo avuto l’esito favorevole per l’inserimento della domanda.

Riteniamo tutt’ora che il beneficio previsto dalla legge sia riconosciuto a tutti i soggetti che presentavano le caratteristiche normativamente previste. Da nessuna parte abbiamo letto e nessuno mai ci ha comunicato che la concessione del beneficio BONUS GAS fosse a discrezione della società fornitrice della materia prima GAS.

Nel mese di dicembre ci è arrivata la nostra prima bolletta e subito siamo rimasti sbigottiti, avvedendoci della circostanza che nessun bonus gas ci veniva riconosciuto.

Allarmati abbiamo segnalato il tutto alla società … SPA la quale ci ha imminentemente risposto che a loro carico non incombe alcun obbligo di aderire all’iniziativa de quo della REGIONE BASILICATA.

Noi ora ci chiediamo:

  • è mai possibile che una norma che preveda un vantaggio economico di così grande importanza per l’economia delle famiglie lucane, possa essere inficiata dalla mancata adesione della società fornitrice del GAS?
  • se questo è possibile, come mai la legge non lo prevede e nessuno ci ha mai informati, avremmo deciso fin da subito di cambiare società fornitrice;
  • come mai la società …SPA fornitrice del gas, in fase di inserimento della domanda sul sito APIBAS era tra i soggetti tra cui era possibile scegliere il nominativo dell’azienda fornitrice.

Tutte queste domande oggi ci lasciano con l’amarezza, la delusione e la consapevolezza di subire un atteggiamento ingiusto moralmente ed economicamente dannoso.

Se anche ci fossero delle ragioni che giustificano tutto questo, come mai si debba creare una sperequazione così grande tra cittadini lucani che oggi possono godere del bonus gas ed altri che nella nostra condizione non possono avere questo vantaggio?

Riteniamo che tutto questo non sia tra le intenzioni del legislatore regionale, visto che lo stesso si è preoccupato addirittura delle famiglie non metanizzate con il BANDO successivo, rivolto proprio ad agevolare questi ultimi soggetti.

Siamo fiduciosi ILLUSTRISSIMO PRESIDENTE BARDI, che si voglia mettere attenzione a quanto accaduto e rilevato con la presente e si possa trovare una soluzione che sia in grado di colmare questa non trascurabile diseguaglianza tra soggetti beneficiari del bonus gas e di altri che, per atteggiamenti riluttanti e incomprensibili di alcune società rivenditrici della materia prima gas, non possano accedere ai benefici previsti.

In attesa di una sua gradita risposta e suggerimento operativo, porgiamo i nostri più ossequiosi saluti.

La lettera è stata inviata a nome di Alfonso Carretta.