Bicentenario Busciolano, un evento a Potenza per celebrare lo scultore lucano

4 gennaio 2023 | 11:34
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Bicentenario Busciolano, un evento a Potenza per celebrare lo scultore lucano
Antonio Busciolano, ritratto

Il 14 gennaio al via i festeggiamenti

Con un evento che si terrà nella scuola più antica della Basilicata, l’Istituto Bonaventura -Torraca di Potenza, sabato 14 gennaio 2023 avranno inizio le celebrazioni del Bicentenario della nascita del più grande scultore lucano dell’800, Antonio Busciolano. L’evento dal titolo ‘Antonio Busciolano: l’arte di vivere per un’Europa migliore’ si inserisce nei Programmi Operativi del Fondo Sociale Europeo Basilicata e coinvolgerà, grazie al USR del Ministero dell’istruzione, le scuole lucane di ogni ordine e grado.

L’iniziativa -si apprende da una nota dell’Ufficio stampa della Regione Basilicata-rientra nell’ambito del Tavolo Permanente ‘Marcia per la Cultura’ coordinato da Regione Basilicata con Ministero Istruzione, Prefetto di Potenza, Consigliera Parità Regionale, Referente Unione Europea PO FES Basilicata, Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO. Partendo dalla conoscenza e dalla promozione dell’identità regionale, nazionale ed europea con l’iniziativa si vogliono rinsaldare i legami con la Rete Transnazionale delle scuole lucane ed europee e creare le condizioni per un’Europa più unita e coesa. Si punta anche a diffondere un modello di sviluppo eticosostenibile al fine di assicurare una più alta qualità della vita, attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale. I festeggiamenti per il Bicentenario della nascita di Busciolano offriranno una straordinaria occasione per accendere i riflettori sull’illustre artista nato a Potenza che, grazie alla sua personalità carismatica e alle sue preziose opere, è stato scelto come simbolo della rinascenza di Potenza e della Basilicata, nell’ambito del programma regionale ‘Basilicata in Marcia per la Cultura’. L’obiettivo principale di queste celebrazioni è far conoscere ai potentini, ai lucani e al grande pubblico Antonio Busciolano con l’avvio di un intenso processo di sensibilizzazione culturale finalizzato a educare i giovani all’arte di vivere attraverso specifici laboratori e itinerari emozionali nelle scuole e con il coinvolgimento di tutte le componenti sociali.

“In questo momento così difficile a causa della pandemia – ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi – è fondamentale per la Basilicata, ripartire dai valori identitari e dalla riscoperta dei grandi personaggi del nostro territorio che si sono fatti apprezzare anche all’estero. Busciolano fu un artista straordinario, che ci aiuta a comprendere come sia importante puntare sull’arte, sulla cultura e sulla creatività per creare sviluppo economico e nuove opportunità lavorative, specialmente per i giovani”

“Antonio Busciolano – ha sottolineato Tomangelo Cappelli, coordinatore regionale dell’Evento -rappresenta un modello esemplare per le nuove generazioni. Grazie alle sue opere armoniose, ha saputo trasformare l’umiltà nella più preziosa nobiltà, esaltando i valori etici nella sua arte pervasa da una grazia quintessenziale e da una potenza dirompente, sostenuta da una passione infinita come il cielo che, ancora oggi, suggerisce, come vincere e superare ogni difficoltà congiungendo l’umanità alla divinità.”

L’opera che più lega Busciolano al cuore dei potentini è il cosiddetto ‘San Gerardo di Marmo’, il busto situato all’interno del Tempietto dedicato al Patrono della città, realizzato con la collaborazione del fratello Michele, che rappresenta, con la sua struggente bellezza, una delle più alte espressioni della Lucanitas e della profonda pietas religiosa della Gens Lucana. Quest’opera sarà al centro dell’itinerario emozionale che verrà presentato sabato 14 gennaio con Allieve ed Allievi nel Centro Antico di Potenza. Tra le altre opere di Busciolano sono da ricordare: il busto marmoreo del giurista Mario Pagano scolpito nel 1863 per l’inaugurazione della Corte di Assise di Potenza per sole 1234 lire; le struggenti statue dell’Immacolata, San Pietro e San Paolo situate nel maestoso altare maggiore della Chiesa del Gesù Nuovo a Napoli; la statua dedicata a Pier delle Vigne nel cortile dell’Università di Napoli; uno dei 4 Leoni di Piazza dei Martiri a Napoli omaggiata da Andy Warhol e Joseph Beuys in una splendida foto di Mimmo Jodice del 1980. Il programma dettagliato dell’evento che si terrà nella Istituto Bonaventura -Torraca di Potenza sarà diffuso la prossima settimana.