Inchiesta/4 |
Inchieste
/

Basilicata. Il groviglio degli affari: ai giovani lucani non resta che emigrare

21 gennaio 2023 | 21:06
Share0
Basilicata. Il groviglio degli affari: ai giovani lucani non resta che emigrare
Il vertice del Gal

Quarta puntata del nostro viaggio nei Gruppi di Azione Locale. Politici, imprese, amici e parenti

Siamo arrivati alla quarta puntata del nostro viaggio nei GAL (Gruppi di Azione Locale) della Basilicata. Oggi riprendiamo l’inchiesta da “La Cittadella del Sapere”, soggetto attuatore dell’iniziativa LEADER nell’area Lagonegrese, Val Sarmento, Alto Sinni, Mercure e Pollino. Un’esperienza antica, sin dalle origini del programma Leader, ma anche in questo caso con risultati discutibili. La sua costituzione risale al 1995 e l’inizio attività è registrata nel 2001. Alle origini presidente fino al 1996 è stato Gianni Pittella, attuale sindaco di Lauria ed ex parlamentare Pd. Il GAL nel 2017 da Consorzio di trasforma in Società a responsabilità limitata.

IL TERRITORIO E I COMUNI

L’area di riferimento comprende il Lagonegrese, Alto Sinni, Val Sarmento, Mercure, Pollino. I Comuni soci, parte pubblica al 49%, sono, leggiamo sul sito: Calvera, Carbone, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Castronuovo di Sant’Andrea, Cersosimo, Chiaromonte, Episcopia, Fardella, Francavilla in Sinni, Lagonegro, Lauria, Latronico Maratea, Nemoli, Noepoli, Rivello, Rotonda, San Costantino Albanese, San Giorgio Lucano, San Paolo Albanese, San Severino Lucano, Senise, Teana, Terranova di Pollino, Trecchina, Viggianello. In tutto, circa 69mila abitanti. Tra i soci che dovrebbero essere di parte pubblica compaiono anche la Comunità Montana Alto Sinni, l’Unione Lucana del Lagonegrese e l’Ente Parco Nazionale del Pollino. Analizzando la visura la quota di partecipazione dei Comuni al capitale sociale di 220.200 euro oscilla tra i 235 (la maggior parte) e i 470 euro.

Tuttavia i Comuni sono soci sia singolarmente sia anche attraverso raggruppamenti quali: Sistema Turistico Pollino Lucano; Unione Lucana del Lagonegrese che è anche partner così come è partner l’Unione dei Comuni della Val Sarmento. Partner anche l’Ente Parco del Pollino.

I SOCI PRIVATI

Le quote più alte di partecipazione sono detenute da “Sistema Turistico Pollino Lucano” (87.655,00 euro); “Associazione degli Artigiani della Basilicata Sud Occidentale” (83.660,00 euro); “C.S.A. Consorzio per lo Sviluppo dell’Artigianato in liquidazione” (8.225,00 euro); Confcooperative Basilicata (6.580,00 euro). Gli altri soci privati, con quote variabili da un massimo di 940 euro a un minimo di 235 euro sono, secondo visura camerale: Copollino – Società cooperativa tra produttori agro alimentari del Parco Nazionale del Pollino; CEA Pollino; Associazione La Giovane Lucania; Legambiente Basilicata; Coldiretti Potenza; Associazione Artigiani Potenza; Onlus Protezione Civile Valle del Sinni Anpas; Proloco del Pollino; Associazione culturale Il Tassello; Associazione culturale ArtePollino; Associazione  Fattorie didattiche del Pollino; Cif – Associazione Centro Italiano Femminile; CNA Regionale Basilicata.

Oltre i soci ufficialmente elencati nella visura camerale troviamo altri partner, non soci, nel Piano d’Azione più volte rimodulato. Vediamo chi sono nel Piano d’Azione rimodulato nel luglio 2019 e nel 2021: Fe.Na.Pi. Agricoltura – Federazione Nazionale Autonoma Piccoli Imprenditori-; WWF Parchi Lucani; Associazione Cinema Mediterraneo; FEEM Servizi Srl– Società con socio unico soggetta all’attività di direzione e coordinamento della Fondazione Eni Enrico Mattei; Confagricoltura Basilicata; Banca del Cilento di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania. Non risulta ancora in rete il Piano rimodulato 2022, anche se approvato dalla Regione Basilicata con Determinazione 29 dicembre 2022, n.1483.

La modalità per cui nei Piani d’Azione sono inseriti partner privati non soci è certamente consentita, ma a nostro avviso non pienamente corretta poiché in tal modo potrebbe essere possibile affidare risorse direttamente senza passare per bandi pubblici, a partner “privilegiati”. Vi è anche da dire che la continua rimodulazione dei Piani d’Azione segnala una certa fragilità dei contenuti e delle ipotesi di spesa. Con le rimodulazioni si rende più “realistico” il Piano originario e, soprattutto, si spostano risorse sulla “gestione diretta” e su nuovi interventi utili ai partner e ai settori ritenuti prioritari. È un rischio che riguarda tutti i GAL. Anche alcuni soci sono partner nel Piano d’Azione: L’Unione Lucana del Lagonegrese; L’Ente Parco Nazionale del Pollino; CIF – Centro Italiano Femminile, e altri.

Sui soci privati e sui partner torneremo più avanti. Adesso vediamo chi governa, almeno sulla carta, il Gruppo di Azione Locale “La Cittadella del Sapere”.

I VERTICI DEL GAL

Presidente del consiglio di amministrazione e rappresentante dell’impresa, Franco Muscolino; Vice presidente Francesco Fiore, sindaco di San Severino Lucano. Consiglieri di Amministrazione: Carmelo Lo Fiego (vice presidente vicario), Nicola Egidio Ponzo, Tonj Borreca.  Direttore: Gaetano Mitidieri.  Responsabile dell’animazione: Federica Fittipaldi. Responsabile della segreteria tecnico-amministrativa ed organizzativa: Rosanna Armando. Certificatore esterno: non risulta in alcuna scheda ufficiale del GAL sui siti dedicati. Dovrebbe essere Pasquale Bernardo, commercialista a Chiaromonte, originario di Ventotene. Il certificatore esterno è figura molto importante nei GAL, perché è così difficile sapere chi lo fa nella Cittadella del Sapere?

Franco Muscolino, 63 anni, già candidato alle elezioni provinciali del 2009 con il simbolo “Sinistra Basilicata”, insegnante di musica. Già presidente del GAL dal 2013, riconfermato nel 2017 e nel 2020. Nel 2013 succede a Nicola Timpone, figura storica del GAL, consigliere di amministrazione nel 2002, vice presidente nel 2003 fino al 2008, presidente dal 2009 e fino al 2013, direttore per molti anni fino all’ottobre del 2022 secondo alcuni organi di stampa, quando ufficialmente direttore sembra essere già Gaetano Mitidieri, anzi quest’ultimo, sul sito ufficiale del GAL, è qualificato come direttore dal 1° marzo 2018. La Cittadella del Sapere è piena di stranezze, come vedremo. Nelle varie fasi di avvicendamento nei ruoli di vertice ci sarebbero state tensioni tra i gruppi politici ed economici di riferimento di presidenti, direttori e consiglieri. Ad ogni modo, Nicola Timpone, avrebbe assunto la figura di Consulente.

Carmelo Lo Fiego, 48 anni, vice presidente, consigliere comunale a Francavilla in Sinni, già assessore, già membro del direttivo dell’Ente Parco del Pollino. Per 13 anni, fino al 2019 ha lavorato come impiegato amministrativo nell’azienda dell’ex assessore regionale Franco Cupparo. È sato collaboratore di Cupparo quando questi era assessore alle Attività Produttive. Insomma, uomo di Forza Italia ma, i dicono voci del posto, anche vicino a Gianni Pittella. Una figura trasversale come tante nei GAL.

Nicola Egidio Ponzo, 75 anni, geometra. Già componente del Consiglio generale della Fondazione Banco di Napoli, sindaco di Latronico dal 2007 al 2012, eletto in liste di centro sinistra. Figura chiave della politica nel lagonegrese.

Tonj Borreca, 47 anni, ultimo arrivato, insieme con Lo Fiego, nel consiglio di amministrazione (atto di nomina del 17 gennaio 2022). Collaboratore del Gruppo Forza Italia in Consiglio regionale, nel luglio 2020, insieme ad altri due, rinuncia al contratto per contrasti con Francesco Piro che, secondo articoli di stampa avrebbe imposto a Borreca e agli altri due di candidarsi: “Se non vi candidate, potete anche andar via. Risposta: non c’è bisogno che ci mandi via tu, siamo noi che ti lasciamo”. Piro avrebbe preteso l’impegno in lista a sostegno della candidata sindaca Di Lascio nelle elezioni amministrative che si sarebbero svolte a settembre a Lagonegro.

Eppure, nelle elezioni precedenti del maggio 2019, non risultate valide per il mancato raggiungimento del quorum dei votanti, Borreca era candidato proprio nella lista di Maria Di Lascio. Borreca lo scopriamo candidato anche nel 2016 con la lista competitor del centro sinistra “Ammirati sindaco”. Tuttavia le cose si aggiustano e Tonj Borreca, Francesco Piro e Francesco Cupparo ritornano amici e dunque l’ex collaboratore entra nel Cda del GAL.

Ma chi è Borreca? Titolare del bar caffetteria paninoteca “Il Gatto e la Volpe” a Lagonegro. Un’impresa individuale che risulta cancellata nel 2013 e costituita nel 2000 con il codice ateco: “sala giochi, internet point. La cancellazione avviene per cessione di ramo d’azienda. Al “Gatto e la Volpe” subentra, nel 2009, “Gatto & Volpe” Srl, proprietario e preposto è Tonj Borreca, amministratore unico Maurizio Camele. Il Gatto e la Volpe, cancellata, aveva un’unità locale a Praia a Mare con codice ateco “commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento”.

Gaetano Mitidieri, 67 anni, architetto. Già sindaco, e assessore, di centro sinistra a Lauria, già presidente del Rotary Club di Lauria, già presidente dell’Unione dei Comuni del Lagonegrese. Responsabile Unico del procedimento in alcune gare indette dal GAL, direttore del GAL, coordinatore del GAL. Figura centrale nel circuito degli interessi legati alla Cittadella del Sapere.

Federica Fittipaldi, responsabile dell’animazione dal 3 marzo 2018, ma già nel team di animazione nel 2015 e responsabile del procedimento. Avvocata, già componente del team di MF Quadro S.r.l., società di consulenza e formazione.

SOCI, PARTNER, AMICI E QUALCHE CURIOSITA’

Vediamone alcuni di particolare interesse per la nostra inchiesta. Uno dei soci con una quota tra le più alte è il C.S.A.Consorzio per lo sviluppo dell’artigianato in liquidazione dal 14 aprile 2015. Attività di elaborazione dati contabili, formazione, professionale, servizi amministrativi. Consorziati alla data del 29 aprile 2013 sono Antonella Caramia che è anche liquidatrice della Società; Costruzioni Generali Srl; Timpone Impianti Srl in liquidazione. Antonella Caramia la ritroviamo più avanti presidente dell’Associazione Cinema Mediterraneo, partner non socio del GAL. Insieme a Nicola Timpone è socia al 50% della Mediterraneo Events & Productions S.r.l. Giri stretti tra affidamenti del GAL e le risorse Cultura e spettacolo. Insieme organizzano il Maratealecon Timpone direttore artistico. Il fratello di Nicola, Gianluca Timpone, commercialista in Roma via Crescenzio 82, è stato presidente del CdA del Consorzio C.S.A. dal 1999 al 2004.

L’altro socio del Consorzio C.S.A. è Costruzioni Generali Srl, due unità locali a Lagonegro, e una a Sala Consilina, ha la sede legale allo stesso indirizzo dello studio romano di Gianluca Timpone. Amministratore unico e rappresentante dell’impresa di Costruzioni Generali Srl è Angelo Mastroianni, 52enne imprenditore di Lagonegro. Mastroianni nel 2018 fu coinvolto in una vicenda giudiziaria per presunti appalti truccati, è stato poi assolto con sentenza del tribunale di Lagonegro, il 27 gennaio 2022. La Costruzioni Generali ha gestito tra il 2016 e il 2017 la prima e la seconda stagione a Nemoli de ‘La Signora del Lago’, spettacolo sulle acque del Lago Sirino. È aggiudicataria della costruzione del palazzetto dello sport di Lagonegro. Nel 2013 subentra alla vecchia Società Costruzioni Generali Srl in liquidazione, di cui Mastroianni stesso è liquidatore dopo esserne stato amministratore unico, e nasce l’attuale Costruzioni Generali Srl. Nel 2021 la Società compra da F.lli Abssi Srls di Udine il ramo d’azienda “trasporto merci su strada”.

Detto questo, la domanda è: una società in liquidazione dal 2015, ossia il C.S.A.Consorzio per lo sviluppo dell’artigianato riconducibile al giro stretto di Nicola Timpone, che ci fa nel GAL?

Il socio Associazione degli Artigiani della Basilicata Sud Occidentale

Di questa organizzazione abbiamo poche tracce, una è del 2012 quando l’allora Consigliere regionale Gianni Rosa interroga la Giunta:“ L’ultima ‘trovata’: gli affidamenti diretti in favore dell’Associazione degli Artigiani della Basilicata Sud – Occidentale del Lagonegrese e alla società Evolution Cisf srl di Potenza per ‘l’organizzazione e la realizzazione dell’evento a carattere locale finalizzato alla presentazione e valorizzazione delle risorse ittiche costiere’ da tenersi nei Comuni di Maratea e Policoro. Dalla lettura della documentazione – sottolinea Rosa – a nostro giudizio sono nati numerosi ‘dubbi’ sul modus operandi, pertanto, con una specifica interrogazione sono stati chiesti chiarimenti al presidente De Filippo e, contestualmente, al presidente del Consiglio Folino la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica del Tribunale e della Corte dei Conti di Potenza”. Insomma si trattava di un dubbio affidamento diretto di risorse. Non sappiamo come sia andata a finire. Non abbiamo altre strade per capire meglio di quale Associazione si tratti, fatto sta che nel GAL ha una quota pari a 83mila euro. E dunque deve essere un socio importante. Ad ogni modo l’Associazione dovrebbe essere legata a Timpone- Confartigianato. Confartigianato è anche socio del GAL. Anche il socio Associazione Artigiani Potenza è Confartigianato.

Il socio Associazione La Giovane Lucania

Un premio a chi riesce a capire cos’è, chi è, dove sta, che fa.

Il socio Copollino Società cooperativa tra i produttori agro alimentari del Parco Nazionale del Pollino

Il presidente della Cooperative è Mosè Antonio Troiano, sindaco di San Paolo Albanese, già responsabile dell’ufficio finanziario dello stesso Comune. Politico del Pd, area De Filippo. Prima di lui, dal 2007 al 2011, presidente è stato Giuseppe Suanno, già presidente regionale di Confcooperative, a quel tempo in area centro sinistra.

Il partner Associazione Cinema Mediterraneo

L’Associazione Cinema Mediterraneo, organizza Marateale e organizzava le Giornate del Cinema di Maratea con fondi regionali e del Gal, anche attraverso le attività della Lucana Film Commission. II presidente è Antonella Caramia che pare abbia lavorato nello studio tributario di Nicola Timpone, è stata consulente della Lucana Film Commission. Strettissimo il rapporto tra Timpone e la Caramia. L’ Associazione Cinema Mediterraneo è in Piazza Duca degli Abruzzi n. 9 a Lagonegro, indirizzo corrispondente alla sede legale del GAL fino al marzo 2019. Antonella Caramia e Nicola Timpone sono soci al 50% ciascuno della Mediterraneo Events & Productions S.r.l.

Il partner Banca del Cilento di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania

Come è evidente in questo GAL non ci sono soci o partner tipo Cofidi, Confidi, Fidi Imprese, sarà per questo che entra in campo una Banca? La sede legale è a Vallo della Lucania. A firmare la partnership è Ciro Solimeno, già direttore generale, procuratore speciale della Banca fino al marzo 2022. Banca che ha assunto il nome di Banca 2021-Credito Cooperativo del Cilento, Vallo di Diano e Lucania. 17 Unità Filiali in Basilicata di cui 15 nel Potentino, 11 nella zona del GAL, e due nel Materano. Ciro Solimeno, appena concluso il suo rapporto con la Banca, presumiamo per pensionamento, il 14 marzo 2022, diventa, nell’aprile dello stesso anno, General Manager di S.S. Consulting, azienda di consulenza e progettazione di cui Rosa Solimene, la figlia, è amministratore unico. Rosa Solimene l’abbiamo già incontrata nel GAL Lucus in qualità di Consigliere di amministrazione. Già componente del Consiglio Camerale della CCIAA di Potenza e componente del Comitato per l’imprenditoria femminile. Consigliere di Giunta e presidente del Gruppo donne imprenditrici di Confimi – Confederazione dell’Industria Manifatturiera Italiana e dell’Impresa Privata.

LA SEDE DI RAPPRESENTANZA A MONTESANO SULLA MARCELLANA

Un mese fa circa, il 21 dicembre 2022, il GAL apre un ufficio di rappresentanza a Montesano sulla Marcellana, tra il Vallo di Diano e la Val d’Agri, in provincia di Salerno, all’indirizzo di via Garibaldi, 49. Che ci fa un ufficio di rappresentanza a pochi chilometri dalla sede legale e operativa del GAL? Ma soprattutto, che ci fa a quell’indirizzo. In via Garibaldi 49 a Montesano sulla Marcellana c’è la sede della Società Cooperativa Cometa – Autotrasporto merci per conto terzi. Presidente è Michele D’Alvano socio contitolare di alcune società che si occupano di pratiche automobilistiche, manutenzione e riparazioni veicoli. D’Alvano è stato Consigliere comunale e anche assessore del centro sinistra A Montesano della Marcellana. È l’unico indizio che potrebbe attribuire un qualche significato alla presenza della sede di rappresentanza in quello stabile a via Garibaldi 49. Oppure si tratta di una coincidenza che non risolve la domanda: che ci fa una sede di rappresentanza in quel paese e a quell’indirizzo?

PIAZZA DUCA DEGLI ABRUZZI, 9 LAGONEGRO

È il centro del GAL, almeno lo è stato fino al 2019, sede legale, operativa, incrocio di società e partner. A Piazza duca degli Abruzzi, 9 troviamo almeno fino a quel tempo: lo studio di Nicola Timpone, la sede dell’Associazione Cinema Mediterraneo, C.S.A. Consorzio per lo sviluppo dell’artigianato in liquidazione, Associazione degli Artigiani della Basilicata Sud Occidentale, tutti a Piazza Duca degli Abruzzi, 9.

Non facciamola più lunga del dovuto. Anche in questo GAL emergono intrecci curiosi tra partner, soci, persone, aziende. Interessanti le iniziative di progetti transfrontalieri e di promozione dei prodotti agro alimentari lucani in Italia e all’estero. Interessanti anche le aggiudicazioni, la distribuzione dei fondi a gestione diretta, il rapporto tra il finanziamento pubblico e il cofinanziamento privato, i legami con l’estero, gli accordi politici e le strette di mano con gli imprenditori. Ma in questi dettagli entreremo nelle prossime puntate, quando ci occuperemo del sistema Basilicata, dopo aver concluso il viaggio nel prossimo e ultimo GAL, lo “Start2020” dell’area territoriale Matera orientale, Metapontino. Fatto sta che nel territorio della Cittadella del Sapere i dati socio demografici ed economici dopo 20 anni di “promozione dello sviluppo”, fanno piangere a singhiozzo. Non piangono, invece, certi conti bancari.

Le foto  Il vertice del Gal La Cittadella del Sapere Piro, Cupparo e Borraca La Cittadella del Sapere Mitidieri e Pittlla La Cittadella del Sapere Fittipaldi e Timpone La Cittadella del Sapere

© Riproduzione riservata

Contribuisci all’inchiesta

Questa inchiesta, prevede un’altra puntata. Chiediamo ai nostri affezionati lettori di sostenerne i costi con un libero contributo. Il giornalismo di inchiesta e di approfondimento implica un grande lavoro invisibile: dalla verifica delle informazioni al rapporto con le fonti, dalla ricerca di riscontri documentali alla ricostruzione delle vicende. La pubblicazione dell’articolo è soltanto l’ultimo di tanti passaggi. Questo lavoro ha dei costi che difficilmente un giornale libero, senza finanziatori, può a lungo sostenere con gli scarsi ricavi pubblicitari. Abbiamo eliminato le inserzioni pubblicitarie per agevolare la lettura dell’articolo. Aiutaci a farlo anche per le prossime puntate. Basta poco, un gesto simbolico. Grazie. Per le modalità di versamento del contributo clicca qui

Qui la terza puntataQui la seconda puntata, qui la primaqui l’editoriale di partenza