Sanità, rinviati a giudizio medici, dirigenti e personale amministrativo dell’ospedale San Carlo di Potenza

17 dicembre 2022 | 19:44
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Sanità, rinviati a giudizio medici, dirigenti e personale amministrativo dell’ospedale San Carlo di Potenza

Con l’accusa di falso e abuso d’ufficio. A denunciarli un medico neonatologo per la presunta gestione illecita delle nomine apicali nel dipartimento materno-infantile

Con l’accusa di falso e abuso d’ufficio sono stati rinviati a giudizio tutti gli imputati nel procedimento giudiziario a carico di medici, dirigenti e personale amministrativo dell’ospedale San Carlo di Potenza. A denunciarli un medico neonatologo per la presunta gestione illecita delle nomine apicali nel dipartimento materno-infantile.

Dopo la chiusura delle indagini preliminari del dicembre 2019 formalizzata dal pm Maria Cristina Gargiulo il GIP Lucio Setola ha disposto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati innanzi al collegio del Tribunale di Potenza per la prossima udienza del 2 marzo. Le motivazioni saranno rese note nei prossimi giorni. Le indagini sono state condotte dai Carabinieri del Nas guidati dal Maggiore Marra.

Massimo Barresi, ex dg, Camilla Gizzi, ex capo neonatologia e Simona Pesce, che sarebbe stata favorita dalla Gizzi per assumere l’incarico di vicario della stessa Unità Operativa Neonatologia; Rocco Maglietta, ex dg; Antonio Picerno, ex direttore sanitario; Maddalena Berardi, ex direttore amministrativo; Saverio De Marca, prima direttore facente funzione della Pediatria all’ospedale di Melfi e poi, naturalmente, vincitore del concorso; Patrizia Vinci, già responsabile delle risorse umane all’ospedale San Carlo e presidente della Commissione di disciplina. I reati contestati, a vario titolo, sono l’abuso d’ufficio e falso ideologico in concorso. Clicca qui e anche qui