Dimensionamento scolastico, “scuole piccoli comuni da difendere”
“Il decreto a firma Valditara contiene già punti controversi destinati ad avere riflessi negativi sulle scuole del Sud”
Di seguito il comunicato di Carmine Ferrone consigliere provinciale di Potenza sul dimensionamento scolastico.
“Il Piano di Dimensionamento Scolastico, approvato dalla Provincia di Potenza, (l’approvazione definitiva spetta al Consiglio Regionale) è uno strumento che tutela innanzitutto l’istruzione e la formazione dei ragazzi delle aree più interne confermando, come avviene per Bella, le scuole di infanzia, elementari e medie già esistenti. Le scelte contenute sono le uniche possibili in uno scenario che registra un progressivo calo di iscrizioni frutto della grave situazione di spopolamento e di bassa natività.
La preoccupazione che riguarda tutte le istituzioni scolastiche dell’obbligo e della secondaria riguarda adesso le politiche annunciate dal Ministro dell’Istruzione (e del Merito come il Governo ha voluto modificare la denominazione del Ministero con grandi perplessità) Giuseppe Valditara e ancor più riguardano le proposte di alcune Regioni del Nord che, in nome dell’autonomia differenziata, vorrebbero introdurre una divisione netta tra istruzione tra il Nord e il Sud del Paese.
Il decreto a firma Valditara che approva le Linee guida per l’orientamento, riforma prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), contiene già punti controversi destinati ad avere riflessi negativi sulle scuole del Sud. Per questo l’impegno del Consiglio Provinciale non si può ritenere concluso. Anzi dobbiamo prepararci a respingere ogni attacco all’unitarietà dell’istruzione scolastica e a difendere a denti stretti le scuole dei piccoli comuni determinanti se vogliamo bloccare l’emorragia demografica, la dispersione scolastica e dare un futuro ai nostri ragazzi. Carmine Ferrone consigliere Provincia di Potenza, Articolo Uno.