Covid, obbligo vaccinale: la Consulta respinge i ricorsi

1 dicembre 2022 | 20:43
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Covid, obbligo vaccinale: la Consulta respinge i ricorsi

La Corte ha ritenuto inammissibili e non fondate le questioni poste da cinque uffici giudiziari

La Corte Costituzionale ha respinto tutti i ricorsi contro obbligo del vaccino anti Covid introdotto dal governo Draghi nel 2021 per alcune categorie professionali e gli over 50.

La Corte ha ritenuto inammissibili e non fondate le questioni poste da cinque uffici giudiziari. La Corte ha in particolare ritenuto inammissibile, per ragioni processuali, la questione relativa alla impossibilità, per gli esercenti le professioni sanitarie che non abbiamo adempiuto all’obbligo vaccinale, di svolgere l’attività lavorativa, quando non implichi contatti interpersonali.

Una montagna di sanzioni che sfiorano i due milioni. Scatteranno da oggi per chi era tenuto a vaccinarsi contro il Covid e non l’ha fatto: scadono infatti i 180 giorni fissati per giustificare il mancato adempimento all’obbligo vaccinale. Si tratta di professori, operatori sanitari, forze dell’ordine e over 50 che dovranno pagare multe pari a 100 euro a testa. L’avversione al vaccino è stata più forte in alcune regioni: la maglia nera in termini di multe ai no vax over 50 va al Friuli Venezia Giulia, seguito dalla Calabria e dall’Abruzzo. Mentre tra i territori più virtuosi ci sono Puglia, Lazio, Toscana e Molise, con percentuali delle persone che si sono vaccinate almeno con due dosi che superano il 90% nella fascia di età tra i 50 e i 59 anni.