Sciopero a oltranza alla Prefabbricati spa di Baragiano, “sito produttivo a rischio dismissione”
Presidio a Potenza in piazza Prefettura venerdì 4 novembre alle 9:30
Le organizzazioni sindacali Fillea Cgil e Filca Cisl hanno proclamato uno sciopero ad oltranza dei lavoratori dello stabilimento IN.CA. Prefabbricati S.p.a. (ex Inpes) nell’area industriale di Baragiano Scalo, che proseguirà fino al pagamento delle retribuzioni arretrate dei mesi di agosto e settembre da parte dell’azienda.
“L’attuale proprietà-spiegano si sindacati- opera con un contratto di fitto stipulato con la curatela fallimentare della Inpes (Martorano) e possiede un altro impianto nonché la sede legale a Battipaglia. L’azienda ha comunicato ai sindacati che non essendo “proprietaria” dello stabilimento ma “in contratto di fitto con la curatela ex Inpes”, non ritiene opportuno effettuare gli investimenti necessari al fine di migliorare l’operatività e la crescita produttiva dello stabilimento e pertanto sta valutando la dismissione del sito produttivo di Baragiano.
Rispetto a tale possibilità e fermo restando il pagamento della retribuzione arretrata dovuta ai dipendenti, i sindacati hanno richiesto un incontro immediato all’azienda già dalla scorsa settimana, ma a oggi non hanno ricevuto alcuna disponibilità da parte dell’azienda. Permanendo tale situazione di stallo sia rispetto alle rivendicazioni sulle retribuzioni arretrate e sia sul confronto richiesto in merito al futuro produttivo e di eventuali ammortizzatori sociali da attivare, i sindacati unitamente alle maestranze hanno indetto un presidio in piazza Prefettura per venerdì 4 novembre alle 9:30 e hanno inoltrato una richiesta di intervento da parte del Prefetto per favorire una soluzione di salvaguardia occupazionale.