Potenza, “Amministrazione di destra al capolinea”

17 novembre 2022 | 09:48
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Potenza, “Amministrazione di destra al capolinea”
Carmine Lombardi

Il segretario cittadino del Pd: “situazione politica in città è irreversibile”

L’Amministrazione di destra è palesemente al capolinea. Sotto l’aspetto politico con lo spettacolo indecoroso offerto dalla maggioranza in consiglio comunale a Potenza. Sotto gli occhi di tutti, per quanto attiene la gestione della città. A sostenerlo è Carmine Lombardi, segretario cittadino del Pd, che aggiunge: “a fronte dell’evidente stato generale di degrado e sporcizia nel quale versa Potenza e il suo hinterland, non è il caso di investire energie nelle questioni che attengono le posizioni di potere. Torniamo al voto. Ridiamo la voce ai cittadini che ho incontrato e che si sentono abbandonati nei fatti e nell’impossibilità di riconoscere in questa amministrazione una valida guida”,

Tanti i segnali di totale incapacità amministrativa, basti pensare alla gestione dei rifiuti, il cui servizio è totalmente carente e con l’Acta che continua a battere cassa presso il Comune. Un cane che si morde la coda.

“Leggere le dichiarazioni del Dirigente Scolastico della Domenico Savio- sostiene il Dem- ci fa capire lo stato di insopportazione che vivono i potentini, stanchi di comporre una comunità senza una guida. Per non parlare delle lettere aperte che giungono da interi quartieri, costretti a tirare mattina per i locali aperti senza regole e il chiasso molesto dei loro avventori ed a farsi strada fra le bottiglie, per andare a lavorare.

“Surreale è il totale isolamento delle contrade ed in particolar modo del quartiere di Bucaletto, servizi carenti, strade colabrodo e nessuna programmazione di rigenerazione urbana”.

“La gestione dell’illuminazione pubblica, incalza il dirigente Pd, rappresenta l’esempio plastico di una gestione amministrativa senza un senso logico e affidata all’improvvisazione dilettantistica. In questi mesi-conclude Carmine Lombardi- abbiamo richiamato la maggioranza alla responsabilità di governo, ma ci rendiamo conto che oramai la situazione politica in città è irreversibile e l’unica via per ridare una prospettiva a Potenza è quella di ritornare al voto “.