Nuovo microscopio confocale all’Irccs Crob per la diagnosi dei tumori cutanei e le neoformazioni pigmentate

15 novembre 2022 | 12:49
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Nuovo microscopio confocale all’Irccs Crob per la diagnosi dei tumori cutanei  e le neoformazioni pigmentate

Lo strumento fa parte delle più innovative metodiche di diagnostica dermatologica non invasiva ed evita il ricorso alla biopsia cutanea

Attivo nella Uoc di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell’Irccs Crob il nuovo microscopio confocale per lo studio dei tumori cutanei e le neoformazioni pigmentate acquistato con delibera n°286. Lo strumento, di ultimissima generazione, fa parte delle più innovative metodiche di diagnostica dermatologica non invasiva e consente di eseguire una valutazione diretta e in tempo reale, senza la necessità eseguire una biopsia cutanea che vada ad incidere la pelle. L’osservazione della parte interessata avviene tramite una sonda che si appoggia direttamente sulla pelle e scannerizza immediatamente le lesioni cutanee.

“La tecnica è ripetibile e indolore” spiega la responsabile dell’ambulatorio di dermatologia oncologica del Crob dott.ssa Caterina Manzella che prosegue “può essere effettuata in soggetti di qualsiasi età ed è priva di effetti collaterali. I progressi tecnologici hanno portato ad importanti traguardi nel campo della diagnostica medica e la microscopia confocale insieme alla dermoscopia o epiluminescenza, detta anche mappatura dei nei, consente di diagnosticare precocemente e in soli 10 minuti i tumori della pelle”. Il vantaggio è quello di intervenire solo se necessario e non in via preventiva in caso di sospetto tumore della cute, inoltre consente di decidere con maggior sicurezza quando togliere o meno un neo o una lesione sospetta, risparmiando i tessuti sani peri-neoplastici.

“L’acquisto del microscopio confocale si inserisce in un’ottica di sviluppo futuro della Skin Cancer Unit, ovvero, unità per il trattamento integrato delle neoplasie a localizzazione cutanea comprese quelle pigmentate, nell’Unità operativa complessa di Chirurgia Plastica del Crob” spiega il direttore della Chirurgia Plastica del Crob dott. Tommaso Fabrizio che aggiunge “Questo microscopio è l’unico presente sul territorio regionale ed è uno dei pochi presenti al Sud e grazie al suo utilizzo potremo fornire diagnosi sempre più precise per le neoplasie a localizzazione cutanea”. Il microscopio è operativo nell’ambulatorio di dermatologia oncologica “ma a breve verrà attivato un ambulatorio dedicato esclusivamente alle visite di microscopia confocale per la diagnosi e la prevenzione di neoplasie cutanee maligne come il melanoma, la lentigo maligna o i nevi melanocitari” conclude il dott. Fabrizio.

crob microscopio