Maratea, il grido d’allarme dal territorio dopo la frana

30 novembre 2022 | 13:08
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Maratea, il grido d’allarme dal territorio dopo la frana

Le reazioni dopo lo smottamento: “Servono interventi di pronta emergenza”, “Stiamo vivendo il momento più buio della storia”

Il Consorzio Turistico Maratea lancia l’allarme: la situazione che si è determinata a Maratea a seguito del gravissimo smottamento sulla SS 18 e di frane diffuse richiede interventi di pronta emergenza ed azioni da programmare adesso da realizzare a breve termine.

Il presidente del Consorzio Biagio Salerno insiste per interventi di protezione civile, per il ripristino della viabilità e per assistere cittadini e titolari di attività produttive nelle proprie necessità.

La nostra preoccupazione – dice Salerno – è per le prossime festività, da quelle dell’8 dicembre, ai fine settimana e al Natale-Capodanno che da sempre per Maratea rappresentano un richiamo turistico. Per questo chiediamo di partecipare ai tavoli di emergenza che si stanno insediando in

Maratea ha bisogno di aiuto, -è il commento di Manuel Chiappetta di Europa Verde Maratea- stiamo vivendo uno dei momenti più bui della nostra storia, subito la richiesta dello stato di calamità e immediati interventi di manutenzione normativa sul campo della sicurezza e dell’urbanistica.

Poteva essere una strage, poche ore e molti autobus scolastici avrebbero attraversato l’area, la Politica Nazionale deve occuparsi anche di noi, da soli non c’è la possiamo fare. Potevamo risvegliarci in un incubo esattamente come ad Ischia, il Governo si deve attivare per lo stanziamento di risorse economiche straordinarie per opere strutturali sul territorio di Maratea, per la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico e per la gestione strutturale del dissesto idrogeologico.

Proporremo un’ interrogazione Parlamentare sull’esistenza e l’ efficienza dei piani di protezione civile di Maratea e ancor più sulla verifica di tutti gli strumenti normativi di gestione pianificazione territoriale. Le priorità di programmazione sono state stravolte, la natura e il trascorrere inesorabile del tempo ci suggeriscono ogni giorno qual’ è la via, non possiamo più pensare a cose futili. La comunità è stremata, -conclude Chiappetta- bisogna attuare forti pressioni alla Regione, se è vero che avete a cuore Maratea adoperatevi”.

“L’ennesimo evento calamitoso che ha colpito Maratea ci lascia attoniti e porta ad unirci alle richieste delle istituzioni locali, affinché, sul nostro territorio, vengano previsti interventi immediati di ripristino della viabilità e di una seria programmazione per la risoluzione definitiva delle tante criticità presenti”. Lo dichiara la coordinatrice cittadina di Italia Viva Maratea, Mariastella Gambardella che aggiunge: “Maratea, vetrina internazionale per la promozione turistica della regione intera, merita di più, necessita di impegni concreti e tangibili da parte delle istituzioni regionali. Auspichiamo la massima attenzione sugli ultimi fatti e anche sugli eventi calamitosi dello scorso ottobre nelle frazioni di Marina e Castrocucco, sui quali è intervenuto più volte Mario Polese, vicepresidente del consiglio regionale. Ci aspettiamo che le istituzioni mettano in campo azioni che consentano agli imprenditori del settore turistico alberghiero, di poter affrontare con serenità e slancio la programmazione turistica della stagione 2023”.
“Non vogliamo continuare a dire che è troppo tardi, la politica ha il dovere di prevenire i problemi con serietà e azioni concrete. Come circolo locale di Italia Viva, auspichiamo che il Governo regionale risponda con forza alle richieste della comunità e in tal senso abbiamo già registrato l’attenzione del vicepresidente del Consiglio regionale Mario Polese che stamani è già sul luogo della frana per accertarsi di persona della grave situazione”, conclude Mariastella Gambardella.