Da Napoli in Basilicata per coltivare marijuana: tre arresti nel potentino
Operazione dei carabinieri: i terreni utilizzati si trovano tra Moliterno, Sarconi e Spinoso
Tra i comuni di Moliterno, Sarconi e Spinoso, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Viggiano, hanno portato a termine un’attività antidroga culminata con l’operazione di servizio di lunedì, 7 novembre, nel corso della quale sono state arrestate, in flagranza di reato, 3 persone, di 39, 43 e 45 anni, residenti nella provincia di Napoli. Tutte e tre gravemente indiziate dei reati di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
I tre sono stati sorpresi dai militari all’interno di un casolare di campagna ubicato in una zona impervia, difficile da raggiungere, del comune di Moliterno, di proprietà di uno di loro. Sono stati colti proprio nel mentre attendevano alle fasi di preparazione per l’essicazione e imbustamento di un rilevante quantitativo di “marijuana”, quantificato in 23 kg, considerando 36 sacchetti in cellophane, già confezionati, contenenti la droga ed alcune piante di “canapa indiana” di altezza variabile tra l’1,20 e 1,80 metri messe ad essiccare dopo averle eradicate da un fondo destinato alla coltivazione degli arbusti, contestualmente localizzato in un’area posta a confine tra Sarconi e Spinoso.
In quest’ultimo luogo, i Carabinieri hanno accertato che le piante erano state coltivate a ridosso di un ruscello, dove sono stati rinvenuti e sequestrati i tubi ed una pompa idraulica utilizzati per la loro irrigazione. Al termine delle attività di polizia giudiziaria, i tre soggetti, alla luce degli evidenti e rilevanti indizi raccolti, sono stati dichiarati in stato di arresto e trasferiti case circondariali di Potenza e Melfi.
Il casolare dove sono stati sorpresi i tre arrestati