Consiglio regionale, Piro ritira le dimissioni e Cupparo conferma le sue
Votata la surroga con 10 voti favorevoli su 12 presenti. Maggioranza ancora in bilico, crisi evidente. Viziello e Zullino lasciano l’aula e non partecipano al voto
Il consigliere regionale Francesco Piro, Forza Italia, ha confermato il ritiro delle dimissioni che aveva rassegnato a poche ore dall’arresto, il 7 ottobre scorso, nell’ambito di un’inchiesta della Dda di Potenzasulla sanità lucana. Dopo l’attenuazione della misura cautelare, Piro aveva chiesto e ottenuto da Gip di potersi recare a Potenza per prendere parte al Consiglio regionale di oggi. Intervenendo nell’assemblea ha richiamato le decisioni del Giudice del Riesame a motivazione della decisione di non confermare le dimissioni.
L’ex assessore Francesco Cupparo ha invece confermato le dimissioni presentate in seguito all’inchiesta della Procura di Potenza su sanità e mala politica in Basilicata.
Cupparo, intervenendo in aula ha dichiarato, tra l’altro: “Sono pienamente rispettoso dell’operato dei magistrati e rinnovo la fiducia nel loro lavoro auspicando tempi brevi nell’accertamento dei fatti che mi vengono contestati. Ma non ho più la serenità per svolgere il mandato politico ed istituzionale che i cittadini mi hanno affidato e che richiede prima di tutto tranquillità d’animo. Per tutto questo vi chiedo di accettare e ratificare le dimissioni”.
Il Consiglio regionale ha dunque accettato le dimissioni di Francesco Cupparo da consigliere regionale (11 voti favorevoli quelli di Lega, Idea, Bardi Presidente, Iv, FdI, FI e Gm, 1 contrario quello di Piro). Al momento del voto non erano presenti perché hanno lasciato l’Aula i consiglieri Cifarelli del Pd, Pittella di Pl, Carlucci, Leggieri e Perrino del M5s, Zullino e Vizziello della Lega. Subito dopo l’Assemblea ha provveduto a votare la surroga di Cupparo con Bellettieri (10 voti favorevoli quelli di Lega, Idea, Bardi Presidente, Iv, FdI, Gm, 1 astenuto quello di Piro.